Il personale della Polizia di Stato della Questura di Pesaro e Urbino ha portato a segno un ulteriore importante risultato nel contrasto al consumo/spaccio di droga.
Nel pomeriggio di ieri gli uomini della Squadra Mobile hanno sottoposto a controllo un operaio edile pesarese di 37 anni, già condannato per fatti di droga circa vent’anni addietro,
sospettato di aver posto in essere la coltivazione indoor di cannabis indica destinata alla successiva cessione a terzi.
All’interno della sua abitazione gli agenti di Polizia hanno rinvenuto due serre per la coltivazione della cannabis munite di ogni dispositivo utile alla coltivazione, ivi compresi luci
alogene, impianto di aspirazione, fertilizzanti, semi, ecc. Oltre a ciò erano presenti due piante e alcune talee di precedenti coltivazioni.
Le ulteriori operazioni di ricerca hanno altresì permesso di sequestrare alcuni pezzetti di hashish, circa 250 grammi di infiorescenze essiccate pronte per la cessione e un bilancino
elettronico di precisione.
In considerazione di quanto accertato, data l’evidente destinazione a terzi della marijuana rinvenuta l’uomo è stato tratto in arresto in attesa del rito direttissimo che si è celebrato nella mattinata odierna.
All’esito dell’udienza di convalida dell’arresto il Giudice del Tribunale di Pesaro lo condannava alla pena di anni uno e mesi due di reclusione ed euro 3.000,00 di multa, pena sospesa.
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