“Abbiamo raccolto diverse segnalazioni su presunte anomalie nella vendita delle mascherine protettive nelle farmacie comunale e vogliamo Che venga fatta chiarezza da Aspes e dall’amministrazione comunale” ; così in nota i gruppi consiliari di opposizione della Lega, di Prima c’è Pesaro-FDI e di Forza Italia annunciano di aver presentata una interrogazione in consiglio comunale.
“Ad alcuni cittadini è arrivato un messaggio sul cellulare contenente l’informazione secondo la quale sarebbero arrivate in questo fine settimana nelle 9 farmacie comunali di Pesaro, le “introvabili” mascherine protettive di tipo chirurgico, circa 400 per farmacia, e che sarebbero state vendute in modo contingentato, solamente due a persona. Questo messaggio, non solo non proveniva da farmacisti o da fonti ufficiali, ma non trovava riscontro in nessuna comunicazione ufficiale fatta da Aspes, che gestisce le farmacie comunali. Abbiamo presentato una interpellanza per chiedere se Aspes fosse a conoscenza di questo arrivo, chi ha deciso il contingentamento della vendita e chi ha autorizzato l’invio di un messaggio sui cellulari di alcuni selezionati contatti. Soprattutto chiediamo il perché la cittadinanza non è stata posta a conoscenza di questa possibilità attraverso i canali social delle farmacie comunali o dai canali di informazione del Comune”
“Vista la grande richiesta di materiale protettivo e soprattutto di mascherine che sono sempre piùdifficili da reperire, non vogliamo nemmeno ipotizzare che per la vendita siano favoriti solamente alcuni pochi amici che sono venuti a conoscenza di questa informazione prima degli altri. Siamo certi della grande professionalità e serietá dei farmacisti, a cui va il nostro grande ringraziamento per il lavoro prezioso ed instancabile di queste settimane di emergenza. Chiediamo pertanto chiarezza, in modo da rispondere ai tanti cittadini che ci hanno sollecitato di conoscere come sono andati realmente i fatti”
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