Nel corso dell’ultimo weekend i finanzieri del Comando Provinciale di Pesaro sono stati particolarmente impegnati nelle attività di vigilanza, richieste dall’Autorità di Governo, sul
rispetto da parte della cittadinanza delle recenti disposizioni sul contenimento del Coronavirus.
I militari, che nei giorni scorsi hanno battuto in lungo e in largo l’intera provincia di Pesaro, se da un lato hanno avuto modo di notare come la gran parte della popolazione risulti senz’altro rispettosa e corretta nell’osservanza del periodo di rigorose limitazioni imposte dall’emergenza, dall’altro sono dovuti comunque intervenire per interrompere le disinvolte condotte di 8 cittadini, tra cui anche una minorenne, che tra sabato e domenica avevano ritenuto di dedicarsi a visite a parenti e amici o a viaggi di piacere tra i principali comuni del territorio.
Teatro principale delle “passeggiate” è stata la città di Fano dove le Fiamme Gialle hanno pizzicato in stazione due uomini residenti nella provincia di Pesaro-Urbino ed una ragazza di 17 anni, i quali, a bordo di un’autovettura, erano intenti ad attendere la madre di lei, proveniente dalla Lombardia e residente in provincia di Varese, candidamente in arrivo con il treno per far visita alla figlia.
Sempre in stazione, proveniente da Falconara Marittima, i militari hanno individuato un’altra persona di origini africane che, di fronte alla richiesta di giustificazioni dei Finanzieri, ha dichiarato di essere andata a trovare un amico e di “non conoscere il Coronavirus”
Non è mancato chi ha cercato di sviare i controlli fornendo informazioni scorrette: trovato alla fermata dell’autobus e proveniente dal comune di Vallefoglia, un uomo ha giustificato l’arrivo a Fano con presunti motivi di lavoro. Un immediato controllo ha però consentito ai militari di
accertare come l’uomo lavorasse in realtà a Pesaro, come dipendente di una cooperativa sociale.
Ancora, è stato controllato e rimandato a casa un sedicente “sportivo”, trovato a percorrere in bicicletta la SS16, proveniente da Fano e diretto a Pesaro, suo luogo di
residenza, che non forniva ai militari nessuna giustificazione.
In ultimo, da menzionare l’episodio di un automobilista, evidentemente molto distratto rispetto al grave periodo in corso, che, fermato mentre percorreva la strada Panoramica
“Ardizio” da Fano verso Pesaro, ha dichiarato di essersi recato a far visita al fratello e che non riusciva a capacitarsi di aver fatto qualcosa di vietato.
Anche in questo arduo e complesso momento storico, contrassegnato da uno scenario inedito ed improvviso nel quale si avvertono i rischi, le difficoltà e i disagi della popolazione
locale, connaturati alla complessa emergenza sanitaria in corso, si conferma l’impegno senza sosta ed il ruolo della Guardia di Finanza nel territorio pesarese quale punto di
riferimento al servizio dei cittadini per la salvaguardia della sicurezza pubblica orientata al rispetto ed all’osservanza delle norme per la tutela della salute individuale e collettiva.

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