Ceriscioli: “Importante dedicare la nostra attenzione anche alle esigenze quotidiane di tutti i cittadini e per questo abbiamo predisposto il rinvio di una serie di scadenze amministrative che in questo momento sono difficilmente rispettabili”
Cesetti: ”Intervento necessario per lo stato emergenziale e il perdurare delle condizioni in cui versa il territorio regionale a seguito della pandemia da Covid 19”
“In questo momento di emergenza la nostra attenzione è concentrata sulla sanità e sul contenimento del contagio, ma riteniamo importante dedicare la nostra attenzione anche alle esigenze quotidiane di tutti i cittadini e per questo abbiamo predisposto il rinvio di una serie di scadenze amministrative, che in questo momento sono difficilmente rispettabili”. Lo afferma il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, in relazione alla delibera adottata ieri dalla giunta per la sospensione di tutti i termini tributari in scadenza nel periodo compreso tra l’8 marzo 2020 ed il 30 giugno 2020, che saranno procrastinati al 31 luglio 2020 senza alcuna maggiorazione o sanzione. Stessa procedura per la riscossione afferente alla rateizzazione dei debiti tributari in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020 e ripresa del pagamento delle rate residue a decorrere dal 31 luglio 2020. L’atto approvato ieri dall’esecutivo di Palazzo Raffaello è una proposta di legge a iniziativa della Giunta regionale presentata all’Assemblea legislativa.
Spiega l’assessore al Bilancio, Fabrizio Cesetti: “Il particolare stato emergenziale e il perdurare delle condizioni in cui versa il territorio regionale a seguito della pandemia da COVID 19 rendono necessario intervenire, in coerenza con quanto previsto dalla normativa nazionale, sui tributi gestiti direttamente dalla Regione provvedendo alla sospensione dei termini di scadenza degli adempimenti e degli obblighi tributari previsti dalla normativa di riferimento; ciò in quanto l’assolvimento di tali adempimenti nei termini previsti è reso difficile, se non addirittura impossibile, dagli eventi eccezionali e imprevedibili, tenuto conto anche dei divieti disposti dalle autorità competenti in ordine agli spostamenti dal proprio domicilio”. Non si può non tener conto del fatto che “il tessuto sociale e il sistema economico risultano profondamente colpiti – considera l’assessore – sia a livello regionale che nazionale, a tal punto da determinare una crisi di portata epocale per le imprese, i cittadini e le famiglie”.
Nello specifico, la proposta di legge contiene 3 articoli, il primo sospende i termini degli adempimenti e dei versamenti dei tributi regionali, a seguito di eventi eccezionali ed imprevedibili dettati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19, scadenti nel periodo compreso tra l’8 marzo e il 30 giugno 2020. Tali adempimenti e versamenti sospesi sono effettuati, senza sanzioni e interessi, entro il 31 luglio 2020. Non si fa luogo a rimborso di quanto già versato. Viene altresì sospesa la riscossione afferente la rateizzazione dei debiti tributari di competenza regionale in scadenza tra il 31 marzo 2020 e il 30 giugno 2020, con la ripresa al pagamento delle rate residue a decorrere dal 31 luglio 2020. L’articolo 2 contiene l’attestazione dell’invarianza finanziaria e il terzo dispone l’urgenza.
Elenco dei tributi regionali i cui termini sono sospesi (articolo 1, comma 1).
Tasse sulle concessioni regionali in materia di caccia, pesca e tartufi; Imposta regionale sulle concessioni statali per l’occupazione e l’uso dei beni del patrimonio indisponibile dello Stato; Imposta regionale sulle concessioni statali dei beni del demanio marittimo; Tassa per l’abilitazione all’esercizio professionale; Tassa automobilistica; Tassa regionale per il diritto allo studio universitario; Tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi; Tariffa fitosanitaria.
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