“La nostra attenzione per l’editoria locale in questi anni di governo regionale è sempre stata molto alta, consapevoli dell’importanza che riveste un’informazione libera e corretta in tempi cui le fake news rischiano di ingenerare nell’opinione pubblica grande confusione e deliberata disinformazione. Per questo, nell’ambito della manovra economica da 201 milioni di euro ‘Misure straordinarie ed urgenti per l’economia, il lavoro ed il welfare connesse alla emergenza epidemiologica da Covid 19 per la ripartenza della Regione Marche’ abbiamo deciso di inserire misure ad hoc a sostegno di quelle realtà imprenditoriali del settore che da sempre portano avanti la propria attività, nel rispetto dei contratti di lavoro che rischiano di essere messi in discussione e di aggravare una crisi già molto pesante per l’intero settore editoriale privato”. Così il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, anticipa uno dei punti chiave della manovra straordinaria che verranno discussi domani in Consiglio regionale. “Abbiamo recepito il grido d’allarme delle imprese e del sindacato che rappresenta i lavoratori dell’informazione – ha sottolineato Ceriscioli – Il pluralismo dell’informazione significa democrazia, per questo abbiamo messo in campo tutti gli sforzi necessari per sostenere chi, anche in un periodo così difficile, ha garantito un’informazione puntuale e corretta al servizio del cittadino”.
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