“L’ecotassa per i rifiuti del verde non è altro che l’ennesimo regalo a MarcheMultiservizi della giunta Ricci. È inaccettabile che dopo anni di salate tariffe TARI e di fronte alla attuale situazione economica il pensiero della giunta sia stato quello di modificare il servizio di ritiro gratuito del verde e di introdurre una tassa di 15 € al metrocubo. Proprio in un momento in cui centinaia di pesaresi, anche in virtù del lockdown hanno sistemato e valorizzato i loro giardini di casa, come si può oggi pensare di tassare i rifiuti dei giardini se superano una certa soglia o se eccedono nella frequenza?”. Così commentano duramente i consiglieri comunali della Lega di Pesaro Giovanni Dallasta, Dario Andreolli, Francesco Totaro, Roberto Biagiotti, Andrea Marchionni le recenti decisioni del Comune in materia di raccolta del verde.
“Al posto di un servizio efficiente come c’era anni fa, da qualche giorno i cittadini hanno diritto solo a 4 ritiri da 3 metri all’anno, dopo i quali pagheranno l’eccedenza di 15 euro a metro cubo.
Riteniamo sbagliata questa scelta. Se si voleva impedire l’abuso e l’utilizzo improprio di questo servizio approfittandosi della gratuità, bisognava essere più mirati nelle scelte e non colpire indiscriminatamente tutti quanti.
In pochi anni la giunta Ricci ha scelto volontariamente di smantellare un servizio efficiente ed efficace come quello di ritiro del verde che con il VerdeOro che non solo godeva dell’apprezzamento dei cittadini, ma aveva permesso anche di aumentare la percentuale complessiva di raccolta differenziata”
“Un ottimo inizio per il neo Presidente Delle Noci che ha potuto festeggiare l’arrivo a MM introducendo una bella tassa sui giardini che se da un lato porterà soldi all’azienda, dall’altra aumenterà solo i comportamenti dei “furbetti” che non differenziano in modo adeguato i rifiuti nelle isole ecologiche del verde che hanno a disposizione”.

“Siamo assolutamente contrari a questa scelta e chiederemo al Comune di modificarla Con l’obiettivo di dare un servizio massimizzando la differenziazione degli scarti verdi e non certamente massimizzando gli utili di Marche multiservizi
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