Che sarebbe venuto a trovare le imprese pesaresi Corrado Passera lo aveva promesso dopo un webinar organizzato nel mese di aprile durante il lockdown: l’ex ministro ed oggi Presidente delle Banca Illimity ha visitato il nostro territorio, recandosi presso Biesse, Scavolini e Benelli Armi: uno spaccato di imprese che ha lasciato piacevolmente stupito Passera, che non conosceva dettagliatamente la nostra provincia e l’ossatura di quelle medio-grandi imprese “toste” che continuano a resistere ed investire con tenacia e successo.
Il confronto con alcuni imprenditori è proseguito in serata presso l’Hotel Excelsior del Cav. Lav. Filippetti: fra i temi discussi il recente successo ottenuto dal nostro paese in merito ai fondi del “recovery fund”. Con un esercizio di “stile” la platea di imprenditori, insieme a Passera, ha convenuto che, per dare la giusta spinta al nostro paese, le risorse finanziate in arrivo da Bruxelles si dovrebbero canalizzare sui seguenti asset: accendere la vitalità delle imprese premiando “fiscalmente” chi investe; favorire le aggregazioni che rafforzano le aziende nei mercati internazionali; premiare chi assume; dare la facoltà nel bilancio 2020 di posticipare gli ammortamenti di rilievo per garantire il rating aziendale; investire in infrastrutture fisiche e digitali; sistemare la rete ferroviaria e renderla capillare e più efficiente; investire nella scuola, nella giustizia e nella sanità.
Senza dimenticare che l’Italia inizia ad avere un serio rischio di disagio sociale che colpisce molte famiglie, un problema da arginare per evitare che queste persone, impaurite e vulnerabili accettino promesse facili dalla politica, alimentando i danni.
Mauro Papalini, fra gli organizzatori dell’accoglienza del neo fondatore di Illimity, ha colto l’importante occasione per lanciare il progetto “Academy” di Confindustria, un piano formativo seguito dal vice Presidente Tonetto in collaborazione con l’Università di Urbino, per creare eventi di “alta scuola” dedicati agli imprenditori. Un progetto indispensabile per stimolare quella rinnovata cultura d’impresa necessaria a scatenare l’energia invocata da Corrado Passera.
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