Nel corso dei controlli, si è accertata la presenza di diversi cuccioli di razza malati e di un gatto morto buttato tra i rifiuti all’esterno della casa
Circa settanta gatti malati e un cane detenuti in spazi malsani e maleodoranti all’interno di una casa nei pressi di Trecastelli (Ancona). Questo lo scenario che si è presentato questa mattina davanti alle guardie zoofile Oipa del nucleo di Ancona e a un veterinario intervenuti a seguito di una segnalazione.
Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri forestali del Comando di Senigallia, allertati dalle zoofile per un intervento congiunto, e la proprietaria dell’immobile dato in affitto a una donna che viveva nell’appartamento con la madre e i gatti in gravi condizioni igienico sanitarie.
«La donna, che all’inizio ha dichiarato telefonicamente di essere assente, alla fine era in casa con la madre, che ci ha aperto la porta della casa facendoci entrare », racconta Luana Bedetti, coordinatrice provinciale delle guardie zoofile Oipa di Ancona. «La situazione è stata da subito chiara e, nel corso dei controlli, si è accertata la presenza di diversi cuccioli di razza malati e di un gatto morto, forse da circa una decina di giorni, buttato tra i rifiuti all’esterno della casa».
La donna è attualmente indagata per maltrattamento (art. 544 ter c.p.) e per detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze (727, co. 2 c.p). I gatti sono stati sequestrati e per ora restano nell’appartamento in attesa dello sviluppo delle indagini e degli accertamenti sanitari.
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