Urbino, 29 ottobre 2020 – Massimo Guidi, vice sindaco con delega al Centro Storico Patrimonio Mondiale, è stato eletto vicepresidente dell’Associazione Beni Italiani Patrimonio Mondiale, come rappresentante dell’area del Centro Italia.
L’assemblea dell’Associazione, riunitasi ieri (mercoledì 28 ottobre) in videoconferenza nel rispetto delle normative anti-Covid, ha eletto anche Francesca Toffali, assessore al Comune di Verona, per l’area Nord, andando così a completare l’organigramma dell’Associazione, che vede come presidente il Sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, e come rappresentante dell’area Sud il Sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Guidi è già membro del Direttivo dell’Associazione dal 2014 in rappresentanza del Comune di Urbino e ha ricoperto la stessa carica dal 2000 al 2004. La sua elezione riconosce l’impegno svolto durante questi anni con i diversi presidenti che si sono succeduti e la presenza della città di Urbino dai primi anni di vita dell’Associazione. Si ricorda, in particolare, le iniziative che si sono sviluppate in tre giornate ad Urbino nel 2002 per celebrare il trentennale della Convenzione del Patrimonio, che hanno messo le basi per la successiva formulazione e approvazione della legge n. 77/2006.
«Ringrazio il Presidente e i membri dell’assemblea – commenta l’assessore Guidi – per l’importante incarico che mi onora. Continuerò a dare il mio contributo all’Associazione con passione, come ho fatto negli anni quale membro del Direttivo. L’incarico è anche un importante riconoscimento al ruolo della città di Urbino che, da subito dopo l’iscrizione del suo centro storico nella lista del Patrimonio dell’Umanità Unesco (1998), ha dimostrato sempre grande attenzione e interesse per i temi legati al patrimonio, anche con una presenza attiva nell’Associazione fin dai suoi primi anni di vita. L’Associazione ha avuto e dovrà avere un ruolo sempre più importante nel coinvolgere le Istituzioni sul valore della conservazione e promozione dei siti Unesco e nello stimolare il Ministero e il Governo ad emanare normative e prevedere finanziamenti per la loro gestione e promozione, senza lasciare gran parte del peso economico a carico degli Enti locali».
(Nella foto i membri dell’Associazione al termine dell’ultima riunione in presenza tenutasi a Ferrara prima delle limitazioni dovute alle normative anti-Covid)
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