Un primo carico da 6 quintali di fieno. Per affrontare il momento e in attesa di altri carichi per sfamare gli animali.
La seconda ondata di Covid riporta, come già avvenuto in primavera, l’emergenza cibo per gli animali nei circhi d’Italia. Non potendo lavorare per gli effetti delle misure anticontagio come da dpcm, i circensi sono tra le categorie più danneggiate e in difficoltà nell’affrontare le spese del quotidiano che riguardano principalmente la custodia degli animali. Così anche a Fabriano dove è bloccato il circo Universal.
E così Coldiretti, dal suo ufficio di zona di Fabriano, si è messa in moto. Ieri pomeriggio è arrivato il primo carico e nei prossimi giorni, contattati tutti gli associati per reperire fieno, carne e verdura, ne saranno consegnati altri.
Gli agricoltori fabrianesi hanno anche coinvolto i supermercati cittadini che stanno collaborando mettendo da parte scarti di frutta, verdura e pane per gli animali. Sono almeno 70 i circhi attivi in Italia, spiegano da Coldiretti su dati Censis, e sotto i tendoni delle carovane italiane si trovano tigri, leoni, cammelli, elefanti, ippopotami, cavalli, asini, cani, struzzi, giraffe, rinoceronti e zebre. Realtà che portano avanti una tradizione antica di secoli con la gestione di quasi duemila animali che vanno accuditi tutti i giorni e che solo per il mangiare costano oltre 2,7 milioni di euro all’anno.
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