Consegne di libri a domicilio ancor più rapide per i 13 operatori della Biblioteca San Giovanni che da oggi, potranno usufruire delle 2 city bike a pedalata assistita messe a disposizione dall’Amministrazione comunale per recapitare i volumi agli utenti.
«Il servizio di consegna a domicilio – ha detto Daniele Vimini, vicesindaco e assessore alla Bellezza – attivato dalla San Giovanni è un’eccellenza molto apprezzata dagli utenti che va sostenuta con ogni mezzo. E in questo caso quelli scelti dall’Amministrazione sono a pedalata assistita. Due city bike che dimostrano come la città, in questo momento complesso, cerchi comunque di arrivare con puntualità ai cittadini assicurando allo stesso tempo il maggior confort possibile agli operatori».
Le due biciclette a pedalata assistita fanno parte delle 25 acquistate dal Comune nel 2019 tramite i fondi del bando ITI: «La disponibilità di questi mezzi ecologici evidenzia inoltre quanto sia strategica l’azione degli Investimenti territoriali integrati, che permette di lavorare al progetto di Cittadella della Musica in maniera trasversale, coinvolgendo i brand della città: cultura, musica e mobilità sostenibile».
«L’Amministrazione ha a disposizione un parco mezzi composto da biciclette a pedalata assistita, complete di tutti gli accessori, al servizio di varie esigenze: dal servizio di scambio nei parcheggi a progetti di promozione turistica della città. L’obiettivo è quello di utilizzarle il più possibile e nel migliore modo possibile. E la consegna di libri a domicilio, durante questo difficile periodo, lo è di certo» ha aggiunto l’assessore all’Operatività Enzo Belloni.
In questo caso saranno infatti utilizzate dagli operatori della cooperativa SocioCulturale che gestisce la biblioteca e che, dall’11 novembre scorso ha già conteggiato 1000 consegne a domicilio: «Il post con cui abbiamo lanciato la novità sui social – dicono – in un giorno ha ottenuto 110 condivisioni. Da quel momento i nostri utenti hanno iniziato a contattarci per chiedere informazioni e per ordinare i libri. In qualche caso, in particolare per i 50-60 utenti meno avvezzi ai social e al web, abbiamo avvisato personalmente della novità. Ed è stato subito un successo: a novembre abbiamo fatto 240 consegne (in 12 giornate), a dicembre 150, coprendo l’intero territorio – da Soria a Monteciccardo, da Pantano a Villa San Martino, da Candelara al Porto –, riscoprendoci e ritrovando quell’umanità che ci è tanto mancata».
Presente alla consegna anche Andrea Biancani, vicepresidente del Consiglio regionale che si è complimentato per l’iniziativa: «Ringrazio gli operatori della biblioteca per la loro disponibilità a raggiungere gli utenti anche in questo periodo complesso. L’iniziativa, per nulla scontata soprattutto perché iniziata in pieno inverno, rappresenta un segnale importante per i cittadini: gli operatori della San Giovanni hanno dimostrato in un modo creativo la loro passione e come sia possibile essere vicini – comunque -agli utenti della biblioteca. Il loro è un gesto educativo da prendere ad esempio per diffondere sia il valore della cultura, sia quello della mobilità sostenibile».
Per usufruire del servizio è necessario contattare le varie sezioni della biblioteca ( “narrativa” tel. 0721387772 – narrativa@comune.pesaro.pu.it; “saggistica” tel. 0721387764 – saggistica@comune.pesaro.pu.it; “ragazzi” tel. 0721387763 – reference.ragazzi@comune.pesaro.pu.it) dal martedì al sabato dalle ore 10:30 alle 19; la domenica dalle 15 alle 19. È possibile contattare la biblioteca tramite la pagina Facebook o consultando il catalogo online BiblioMarcheNord.
Negli orari di apertura, si può chiedere il prestito su prenotazione (non si accede in biblioteca, la consegna avviene all’ingresso). Si possono restituire i libri utilizzando il contenitore presente vicino alla porta d’uscita in via Passeri durante l’orario di apertura. Per ogni info e dettaglio: 0721.387761 biblioteca@comune.pesaro.pu.it e pagina Facebook.
Nei giorni in cui la regione Marche sarà “zona gialla” la Biblioteca San Giovanni sarà aperta al pubblico, comprese le sale studio, con ingressi contingentati (fino a un massimo di 50 persone contemporaneamente).
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