L’Assemblea dell’Ambito territoriale ottimale (AAto) di Pesaro Urbino, Ente Pubblico di pianificazione e controllo dell’attività gestionale nel Servizio Idrico Integrato, presieduta da Marco Ciccolini, in data 22/02/2021, ha confermato la pianificazione per il breve e medio periodo degli interventi volti al contrasto della carenza di risorsa a seguito di eventi siccitosi. Sono pertanto confermate le linee di intervento consistenti: nella riorganizzazione funzionale dell’attuale sistema acquedottistico, nella riduzione delle perdite, nella ricerca di fonti alternative di acqua in falde sotterranee meno sensibili alle variazioni climatiche stagionali e nel promuovere la pulizia degli invasi gestiti da Enel presenti sul fiume Metauro.
L’Assemblea sta inoltre valutando la necessità di avviare azioni aggiuntive a quelle già espresse che siano di tutela della risorsa idrica anche in un futuro meno prossimo, reso sempre più incerto
dall’evoluzione climatica in atto.
La necessità deriva dalla consapevolezza maturata all’interno dell’organo assembleare che ormai da almeno due decenni si registrano fenomeni di aumento della temperatura, diminuzione delle
precipitazioni e aumento dell’intensità delle precipitazioni a discapito di una ottimale filtrazione dell’acqua nel terreno a ricostituzione delle falde sotterranee, a cui inevitabilmente sono corrisposti fenomeni di grave emergenza idrica. Tali fenomeni si ripresentano negli ultimi anni con più alta frequenza rispetto al passato e creano uno stato di notevole preoccupazione anche in questo territorio provinciale, caratterizzato da alti livelli di sviluppo economico e di qualità della vita, oltre che da una importante presenza turistica. Per tutto ciò è di fondamentale importanza mantenere un adeguato standard nell’erogazione dei servizi idrici.
Per questi motivi l’Assemblea ritiene appropriato cogliere l’occasione offerta dalla disponibilità di finanziamenti statali individuati dalle leggi di bilancio dello Stato 2018 e 2019 (leggi n°205/2017 e n°145/2018) e ritiene utile approfondire i risultati dello studio dei Geologi Daniele Farina e Paolo Ceccarini inerenti la valutazione di siti potenzialmente idonei alla realizzazione di un invaso di adeguata volumetria capace di soddisfare i fabbisogni idropotabili del territorio provinciale.
L’analisi ha interessato tutto il territorio provinciale, quindi i bacini del Foglia, Metauro e Cesano, ed ha individuato come più percorribili queste soluzioni: Valle del’Eremo in prossimità di Piobbico, le fonti del Candigliano tra i comuni di Mercatello sul Metauro e Apecchio, il torrente Morsina a Mercatello sul Metauro, il Certano che scorre in comune di Cagli nella frazione di Pianello ed il torrente Apsa posizionato tra i comuni di Peglio, Sassocorvaro ed Urbino.
Lo studio è stato sollecitato da AAto al fine di fornire concretezza alla richiesta progettuale che la stessa AAto ha intenzione di sostenere nei confronti dei competenti organi regionali e statali al fine di conseguire il riconoscimento di finanziamenti, da destinarsi a proposte d’interventi rientranti nella cosiddetta “Sezione invasi” di cui alle leggi poc’anzi citate, ritenuti fondamentali per avviare un proposta così impegnativa dal lato economico che sarebbe impensabile supportare con la sola leva tariffaria sostenibile da questo Ambito di Pesaro e Urbino.
Il Presidente Il Direttore
Dott. Marco Ciccolini Ing. Michele Ranocchi
No Comment