Crisi del trasporto persone anche nel pesarese: l’associazione in assemblea con i taxisti
Confartigianato denuncia la grave crisi che interessa tutto il trasporto persone, dai taxisti agli autonoleggiatori con conducenti, al trasporto con pullman da turismo. L’associazione si è battuta da tempo per ottenere interventi per rilanciare il trasporto su TAXI e NCC ed ha ottenuto un fondo nazionale che ha assegnato alla città di Pesaro un contributo di circa 170.000. Per questo motivo ha riunito la categoria pesarese per valutare le azioni possibili per l’utilizzo di questo fondo e per individuare iniziative utili al rilancio del settore.
Confartigianato Taxi ed Ncc, che ha partecipato all’incontro con il comune con una delegazione composta da Gilberto Gasparoni, Responsabile Confartigianato Trasporti An-Pu, Silvana Della Fornace, Responsabile Confartigianato Pesaro, Mattia Bucco, Presidente Coop Taxi Pesaro e referente categoria TAXI Confartigianato Pesaro, e Chiuselli Roberto, referente categoria NCC.Nel ringraziare l’amministrazione comunale per la riunione avvenuta in questi giorni a seguito di una serie di incontri e confronti tenuti con gli assessorati competenti, Confartigianato Pesaro auspica una velocizzazione delle procedure necessarie per attivare il “buono viaggio” e per questo intende offrire un ulteriore contributo avendo anche verificato altre realtà similari sul territorio nazionale.
Tenuto conto che il buono viaggio è stato istituito per sostenere la ripresa del settore del trasporto pubblico non di linea con il servizio TAXI o NCC e per fronteggiare l’emergenza Covid, Confartigianato propone all’Amministrazione Comunale di utilizzare al meglio lo stanziamento di 169.549€ riservato a 33 operatori di cui 27 Taxi e 6 NCC attivando rapidamente le procedure dato che il termine per l’attuazione del provvedimento scade il prossimo 30 giugno. Inoltre sono da individuare i soggetti beneficiari dei buoni che debbono essere residenti nel comune di Pesaro e debbono rientrare almeno in una di queste categorie: fisicamente impediti o comunque a mobilità ridotta, con patologie accertate, appartenenti a nuclei familiari più esposti per effetti economici derivanti dalla emergenza epidemiologica da Virus COVID 19 ed in stato di bisogno.
Confartigianato, onde definire in maniera ampia la platea degli utilizzatori del buono viaggio,propone, ad esempio, le seguenti tipologie di soggetti in stato di bisogno: disabili, anche accompagnati, genitore di un minorenne con disabilità anche autistica in età scolare, medici e infermieri ed operatori socio sanitari operanti in strutture ospedaliere pubbliche e convenzionate, donne residenti, mamme con bambini, persone in stato di bisogno, over 60, affetti da patologie accertate, diabetici. Tutto ciò per favorire la mobilità in sicurezza.
i buoni viaggio potranno essere utilizzati per qualsiasi tipo di corsa richiesta negli appositi parcheggi o prenotata presso gli operatori del trasporto TAXI e NCC.La categoria dei TAXI e NCC, rappresentata da Confartigianato, o la stessa Confartigianato, si prenderanno cura, se richiesto dall’amministrazione comunale, della distribuzione dei buoni, che potrà avvenire anche ad opera dei Taxisti ed Autonoleggiatori partecipanti.
Non appena definite tutte le modalità attuative, il Comune si impegna a diffondere anche tramite conferenza stampa con le associazioni di categoria e una comunicazione rivolta a tutti i media del territorio l’opportunità del buono viaggio. Confartigianato promuoverà altresì la notizia sui propri canali di comunicazione.
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