Da mercoledì fino a domenica 14 marzo anche la provincia di Pesaro e Urbino e quella di Fermo saranno in Zona Rossa, assieme a quelle di Ancona e Macerata. La decisione è arrivata a seguito di una riunione online tra l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, Asur Marche e i sindaci.
Una scelta presa in base ai numeri di contagi dell’ultimo periodo che hanno visto un crescere di positività e quindi contenere l’avanzata dei positivi, in attesa delle nuove linee guida nazionali in arrivo lunedì 15 marzo. Ascoli Piceno rimane arancione.
Siamo sotto i 250 contagi ogni 100mila abitanti però si è verificata una velocità di contagio raddoppiata con la possibilità di trovare un positivo con il 30% in più di facilità. L’ospedale di Urbino regge bene per quanto riguarda le positività mentre Marche Nord è satura per quanto riguarda i posti chiusi verso le altre provincie garantendo sostegno al nosocomio ducale.
Cosa cambierà? L’ultima Zona Rossa, seppur diversa per modalità, era stata decretata a intermittenza durante le vacanze natalizie.
- Dal 10 marzo quindi saranno vietati gli spostamenti verso altri comuni se non per motivate esigenze, rimane consentito il rientro per il proprio domicilio, residenza o abitazione.
- Bar e ristoranti resteranno chiusi con asporto fino le 22 per il cibo e le 18 per i bar.
- Saranno chiusi i negozi ed i mercati, rimarranno aperti solo i punti vendita di prima necessità.
- Chiuse anche le attività di servizi alla persona.
- Saranno chiuse anche le scuole di ogni ordine e grado, sarà incentivato lo smart working.
- Sospese le attività sportive se non in casa così come i luoghi della cultura.
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