Il disciplinare è stato approvato oggi in Consiglio comunale
Fondamentale il ruolo chiave del Consiglio di Quartiere, «connettore delle proposte dei cittadini» sottolinea l’assessore al Rigore Riccardo Pozzi
La città si dota di un nuovo strumento di azione per realizzare progetti: il Bilancio partecipativo il cui disciplinare è stato approvato oggi dal Consiglio comunale con la delibera a firma dell’assessore al Rigore Riccardo Pozzi.
«Si conclude oggi un percorso condiviso avviato, nel 2019, di cui siamo particolarmente fieri e che permetterà, alla cittadinanza, di rendersi promotrice di progetti concreti per migliorare Pesaro». È di 100mila euro il contributo previsto nel bilancio dell’ente per le progettualità che saranno approvate dopo un iter che aveva già ricevuto il consenso dei Consigli di Quartiere e della Settima Commissione «a completamento di un processo che ha fatto della condivisione e della partecipazione i suoi punti cardine» precisa Pozzi che ha raccolto e concretizzato il testimone lasciato da Antonello Delle Noci (ex assessore al Bilancio) e Lorenzo Lugli (consigliere M5S) che avevano presentato il progetto a novembre 2019. «Il Bilancio partecipativo darà ai cittadini la possibilità di agire sull’agenda dell’Amministrazione e soprattutto, di poter realizzare progetti urgenti e cari ai pesaresi».
Principali obiettivi del nuovo strumento sono: rafforzare e favorire la nascita di relazioni umane e sociali improntate alla condivisione e alla solidarietà; facilitare il confronto e la determinazione di scelte e decisioni condivise; rafforzare il rapporto di fiducia tra istituzioni e cittadini; approfondire il concetto di sostenibilità economica; coinvolgere i pesaresi nel processo di comprensione e condivisione delle singole proposte come strumento efficace di gestione pubblica.
Dopo l’approvazione di oggi, il Disciplinare sarà recepito dall’Amministrazione: «Da quel momento privati, associazioni e stakeholder potranno elaborare le proprie idee, realizzare un piano di lavoro e indicare i costi necessari alla realizzazione». Il progetto finale dovrà essere presentato al Consiglio del Quartiere di riferimento, «organismi di rappresentanza che avranno un ruolo fondamentale nel Bilancio partecipativo: fungeranno da connettore delle proposte; saranno loro ad accogliere, indirizzare e comunicare le istanze dei pesaresi».
Quattro le fasi del processo partecipativo: quella di “informazione e discussione”, durante la quale il Consiglio di Quartiere ricerca e stimola gli interventi nel proprio territorio; quella di “progettazione e sviluppo” in cui i cittadini, supportati dagli uffici tecnici comunali presentano le proposte al CdQ che le invia (massimo 3 progetti) entro il 30 settembre alla 7^ Commissione del Comune; quella di “valutazione”, durante la quale il comitato tecnico indicato dal Comune verifica la fattibilità delle proposte ricevute entro il 31 ottobre; quella di “votazione”, prevista dall’1 al 30 novembre durante la quale i cittadini che hanno compiuto i 16 anni, saranno chiamati a esprimere la propria preferenza con un voto (online nel portale del Comune; fisicamente nelle sedi dei quartieri).
Dal 30 novembre la Commissione Bilancio del Comune analizzerà i voti, la griglia di valutazione elaborata dal comitato tecnico indicato e la partecipazione dei soggetti proponenti per creare la lista delle proposte ammesse al finanziamento e l’ordine di realizzazione delle stesse.
Pesaro, 26 aprile 2021
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