Lo hanno malmenato in maniera efferata tanto da mandarlo in ospedale. Le minacce oltre che con un’arma da taglio sono poi proseguite con telefonate e messaggi. La vittima è un quarantenne italiano di Sassofeltrio.
Lo scorso dicembre l’uomo si è presentato all’appuntamento in piazza Primo Maggio a Fratte di Sassofeltrio per la restituzione di una somma di denaro che aveva prestato ad un conoscente. Questo però non aveva intenzione di restituirla. Infatti è arrivato con altri due amici che hanno esercitato violenza: i tre si sono avventati contro l’uomo per fargli cambiare idea sulla richiesta, portandolo nella zona più buia del parco pubblico minacciandolo con un’arma da taglio. Una volta appartati hanno iniziato a colpirlo al capo con ripetuti pugni. Gli autori sono un trentenne moldavo residente a Saludecio e domiciliato nella Repubblica di San Marino, un trentaduenne rumeno residente a Sassofeltrio e un diciannovenne nato a Rimini e residente a Sassofeltiro.
Il quarantenne riuscito a divincolarsi dai tre, sanguinante e malconcio, è stato soccorso da due passanti e trasportato all’ospedale di Cattolica. Nonostante i danni arrecati all’uomo i tre hanno continuato con le minacce via telefono.
L’indagine è stata portata avanti dal Commissariato di pubblica sicurezza di urbino dopo un’attività infamatoria partita dai Carabinieri di Mercatino Conca.
La condanna per i reati di estorsione, lesioni e porto abusivo di arma da taglio, due di loro sono ai domiciliari mentre per un altro è scattato l’obbligo di firma. Inoltre sono stati sequestrati i cellulari, l’arma da taglio e un piccolo quantitativo di sostanza stupefacente trovata a casa di uno di loro.
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