Aveva oltre un chilogrammo di cocaina nella borsa, il più grande quantitativo di polvere bianca mai rinvenuto nel territorio di Urbino e sul mercato avrebbe fruttato circa 100mila euro.
Un 22enne artigiano, incensurato di origine macedone è stato arrestato dai Carabinieri della Compagnia di Urbino affiancato dai colleghi delle stazioni di Urbania e Colli al Metauro. I fatti risalgono a venerdì 30 aprile quando il giovane è stato fermato sulla Ss73 bis in direzione Fano all’altezza di Sant’Ippolito, alla guida di un autocarro attorno le ore 12.
Il 22enne ha dimostrato da subito un certo nervosismo, inoltre l’abbigliamento indossato non era in linea con il mezzo e le attrezzature per l’edilizia trasportate. Questi dubbi hanno spinto i Carabinieri ad approfondire il controllo del mezzo. Proprio dietro il sedile del ragazzo è stata rivenuta una borsa a tracolla contenente diversi involucri sottovuoto con 1350 grammi di cocaina. La perquisizione è proseguita nell’abitazione dell’uomo dove è stata ritrovata una katana mai denunciata e del denaro contante.
Il ragazzo è stato quindi arrestato e trasferito presso la casa circondariale di Pesaro. Lunedì 3 maggio il Gip del Tribunale di Urbino ha convalidato l’arresto, disponendo la custodia cautelare in carcere.
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