All’Assemblea regionale hanno partecipato la Senatrice Anna Maria Parente, presidente della Commissione Sanità del Senato, il direttore generale dell’Inrca Gianni Genga e il presidente nazionale di Cna Pensionati Giovanni Giungi.

  

Telemedicina e sanità sul territorio al centro del dibattito. Presentato il progetto Car.Ma sugli anziani non autosufficienti e i Caregiver familiari

 

Giancarlo Sperindio è il nuovo presidente di Cna Pensionati Marche. Lo ha deciso l’assemblea dell’Associazione, che si è riunita ad Ancona, nella sede della Cna. Subentra a Ilario Persiani, che ha guidato i pensionati artigiani delle Marche nell’ultimo decennio. Sperindio, 69 anni, negli ultimi otto anni, ha guidato la Cna Pensionati di Pesaro e Urbino. Ora è chiamato a rappresentare i 16.092 pensionati marchigiani associati dell’artigianato e del lavoro autonomo di cui 5.975 di Ancona, 5.765 di Pesaro e Urbino, 1.792 di Ascoli Piceno, 1.675 di Macerata e 885 di Fermo. Numeri che mettono le Marche al quarto posto tra le regioni italiane, dopo Emilia Romagna, Toscana e Sicilia.

Nella nuova presidenza regionale di Cna Pensionati, Giancarlo Sperindio sarà affiancato da Lamberto Giovagnoli di Ancona, Silvano Gattari di Macerata, Mario Pinzaglia di Pesaro, Luigi Silenzi di Macerata e Alvaro Cafini di Ascoli Piceno.

Nel corso dell’assemblea, si è parlato di “Telemedicina e sanità sul territorio per anziani e disabili” con la Senatrice Anna Maria Parente, Presidente della Commissione Sanità del Senato, Giovanni Giungi Presidente nazionale Cna Pensionati e Gianni Genga Direttore Generale Inrca.

Un marchigiano su quattro ha più di 65 anni.  Tra vent’anni gli over 65 saranno il 34 per cento della popolazione per arrivare al 36,1 per cento nel 2050. Le Marche, una regione che nei prossimi anni dovrà fare i conti con le politiche sociali e sanitarie per gli anziani. Una necessità ineludibile, resa tragicamente evidente dalla pandemia. Di fronte al Covid, sono emerse tutte le carenze nell’assistenza sanitaria per gli anziani e le persone fragili.

Sono 144 mila i marchigiani non autosufficienti, soprattutto anziani.  Di questi, 8 mila vengono seguiti all’interno di strutture sociosanitarie, 14 mila dal servizio di Assistenza Domiciliare Integrata (ADI), quasi 30 mila dalle “badanti”, mentre tutti gli altri sono a carico dei Caregiver familiari. Cna Pensionati Marche, in occasione dell’assemblea elettiva regionale, ha presentato il progetto “Car.Ma Caregiver Marche”.

“Il nostro progetto “ ha affermato Giancarlo Sperindio “si propone di aprire Sportelli Informativi e di supporto alle famiglie di anziani e disabili per la gestione dei problemi pratici legati alla non autosufficienza: creare una rete di supporto e di coordinamento nel territorio con le istituzioni e altri soggetti come medici di famiglia, case di riposo e farmacie ecc.; promuovere e avviare servizi, esperienze, pratiche in grado di sostenere il carico assistenziale dei Caregiver.”

Cna pensionati si propone di creare un’ampia coalizione nella società marchigiana, per sensibilizzare istituzioni e forze politiche, al fine di promuovere la costruzione di “un sistema di servizi socioassistenziali, fortemente integrato con la sanità,” per far diventar la casa dei pazienti il principale luogo di cura. L’obiettivo è quello di curare a casa almeno il 10 per cento degli anziani marchigiani entro il 2026. Oggi si raggiunge appena il 4 per cento.

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