Martedì 20 e 27 luglio 2021 (ore 18.30) ancora due appuntamenti con la Rassegna pianistica estiva del Conservatorio Rossini di Pesaro prima della pausa estiva. Nel quadriportico del Cortile di Palazzo Montani Antaldi, messo generosamente a disposizione dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro, si alterneranno – come previsto dal cartellone – due pianisti per ciascun concerto. Martedì 20 luglio aprirà la scena Diego Forlivesi con la Sonata n. 7 op. 83 di Prokofiev dal titolo “Stalingrado”, una Sonata che reinterpreta la forma classica con tono derisorio, un tono tuttavia non rivolto al passato bensì scaturito come risposta alla repressione e ai brutali eventi dell’assedio tedesco e dell’oppressione staliniana; una Sonata che, ironia della sorte, regalò a Prokofiev un premio Stalin. Nella seconda parte Lorenzo Felicioni si inoltrerà in tutt’altro clima: da una selezione di Preludi op. 28 di Chopin, lodati da Schumann quali «rovine, penne d’aquile» ma vibranti «del genio poetico più ardito e più fiero del tempo», ai Gesänge der Frühe (Canti del mattino) op. 133 di Schumann, poetica rievocazione del graduale risvegliarsi dell’anima dalla brumosa alba alla luminosa esplosione del giorno. In chiusura il lirico Une barque sur l’océan e l’umoristico Alborada del gracioso tratti da Miroirs di Maurice Ravel.
Martedì 27 luglio saranno Luca Fraternali e Giacomo Maria Gabriele a chiudere questa prima serie di eventi musicali della Rassegna pianistica. A Luca Fraternali sarà affidato un compito che si potrebbe definire ardito: l’esecuzione della Sonata n. 1 op. 24 di Carl Maria von Weber. La produzione pianistica di Weber resta infatti ancora poco conosciuta al pubblico; in bilico tra classicismo e romanticismo, tra virtuosismo settecentesco e incipiente poetica romantica, questa parte del catalogo di Weber stenta ancora a superare la pregiudiziale collocazione del compositore nell’uno o nell’altro versante. Eppure è proprio al suo Der Freischütz (Il Franco cacciatore) che fu assegnata l’etichetta di prima opera romantica tedesca! Giacomo Maria Gabriele si avventurerà invece nei celebri Quadri di un’esposizione di Modest Musorgskij: dieci brani ispirati al mondo pittorico di Viktor Hartmann, intercalati da cinque Promenade, ossia un filo conduttore musicale che con le sue leggere variazioni di sfumature in ogni sua ripetizione allude al passaggio del visitatore (in questo caso lo stesso Musorgskij) da un quadro ad un altro in una mostra dedicata ad opere di Hartmann. Suggestioni visive tradotte in suono pianistico, i Quadri di un’esposizione appaiono senza tempo e senza confini come dimostrano l’orchestrazione realizzata da Maurice Ravel nel 1922 e la memorabile trasfigurazione in chiave rock di Emerson, Lake e Palmer nel 1971.
I concerti, organizzati in collaborazione con il Comune di Pesaro, l’AMAT e la Fondazione cassa di Risparmio di Pesaro, sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti. Per informazioni e per il cartellone completo della Rassegna: www.conservatoriorossini.it
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