SAPORI E AROMI D’AUTUNNO 2021:

la 33° edizione torna ad animare il CODMA

Le Marche in vetrina per l’inaugurazione dell’iniziativa organizzata dai Viandanti dei Sapori

 

 

Fano, 21 novembre 2021 – Si è aperta stamattina (domenica 21 novembre) con la cerimonia del taglio del nastro, l’esibizione della banda cittadina e l’intervento del coro “Una scuola tra le Note” della scuola “F. Tombari ”di Bellocchi, la trentatreesima edizione della mostra fiera Sapori e Aromi d’Autunno – Il Salotto del Gusto. E’ stato il sindaco del Comune di Fano Massimo Seri a tagliare il nastro tricolore e accanto a lui erano presenti anche la Consigliera Regionale Micaela Vitri, il consigliere della Provincia di Pesaro e Urbino Enrico Nicolelli, l’Assessore del Comune di Fano Etienne Lucarelli, la Presidente del Consiglio del Comune di Fano Carla Cecchetelli, il Presidente di Olea Renzo Ceccacci e il presidente dei Viandanti dei Sapori, associazione che organizza la manifestazione, Giorgio Sorcinelli.

 

Subito dopo la cerimonia ufficiale, come di consueto, sono stati consegnati i riconoscimenti della 29^ edizione del Premio Marche Nostre che viene conferito ogni anno ad aziende, operatori ed esperti, distintisi nel campo della produzione e valorizzazione agro-alimentare marchigiana o a personalità che hanno contribuito alla buona riuscita della manifestazione. In particolare hanno ricevuto il premio quest’anno:

 

RODOLFO ROSATELLI – Presidente dell’Associazione “Favetta di Fratte Rosa”: Per l’attività di recupero e valorizzazione della varietà di fava detta “Favetta di Fratte Rosa”, prodotto tipico locale e presidio Slow  Food, molto ricercato, utilizzato per il consumo fresco e in abbinamento, ingrediente indispensabile per la preparazione di molte pietanze della cucina tradizionale locale.

 

GIACOMO ROMITELLI – Vice Presidente dell’Associazione “Allevatori Cavallo del Catria”: Per l’attività di tutela, valorizzazione e protezione dall’estinzione del Cavallo del Catria, l’unica razza equina autoctona della Regione Marche, mediante azioni finalizzate al mantenimento e miglioramento della razza di questo straordinario animale, anche attraverso l’organizzazione di manifestazioni e rassegne promozionali e fieristiche di livello nazionale.

 

MIRCO RAVAIOLI – Presidente dell’”Azienda Speciale Consorziale del Catria”: E’ l’espressione delle volontà dalle Università e Comunanze Agrarie (Uomini Originari di Frontone, Università delle XII Famiglie originarie di Chiaserna e dell’Università Agraria della Popolazione di Chiaserna, assieme ai Comuni di Cantiano, Frontone e Serra Sant’Abbondio), allo scopo primario della gestione del territorio, nel rispetto della Natura, la difesa e salvaguardia dell’ambiente, nell’ottica delle tradizioni culturali della gente di montagna, indirizzato al mantenimento e consolidamento della presenza socio-economica della popolazione locale.

 

MICHELE FATICA – Presidente dell’”Università Agraria degli Uomini Originari”: Dall’antichissima storia iniziata tra la fine dl 1200 e ai giorni attuali, la Comunità degli Uomini Originari di Frontone, ha indirizzato la gestione territoriale della montagna nel ruolo fondamentale del sostentamento economico  della comunità locale, nell’ambito del territorio afferente, storicamente, dei contratti in enfiteusi con le originarie proprietà, nell’uso oculato dei pascoli, dei boschi e dei suoi prodotti.

 

SAURO BIAGIONI E PIA MICCOLI – rispettivamente Presidente del Circolo “Albatros ‘87” e Ideatrice del progetto “Metaurilia Orto di Mare”: Per aver dato vita alla ricerca storica e sociale della borgata, nella rigenerazione urbana ed umana, volta al recupero delle coltivazioni originarie del cavolfiore tardivo e dello sviluppo di impresa, con la ideazione e la realizzazione del primo “Orto da spiaggia”.

 

 

LAURA CECCONI –Presidente dell’”Associazione San Paterniano Onlus”: Per la meritoria opera e l’instancabile impegno svolto, con i loro volontari, per il sostentamento e l’accoglienza delle persone più bisognose, presso la Mensa e il Centro di Accoglienza Notturno, specie nei giorni più bui della pandemia.

 

“Sapori e Aromi D’Autunno – spiega Giorgio Sorcinelli, presidente dell’associazione Viandanti dei Sapori e Responsabile della Manifestazione – è la più longeva e qualificata vetrina delle eccellenze marchigiane e quest’anno porta al Codma una energia nuova, una grande voglia di rivincita e la speranza di una ripartenza più vicina. Dopo la spiacevole parentesi che ha, infatti, congelato le nostre attività nel 2020, questa XXXIII^ edizione, assume un significato nuovo di condivisione e comunità. Con un po’ di sforzo in più, nuove regole e alcuni obblighi condivisi con il nostro affezionato pubblico abbiamo voluto dare un segnale anche al comparto agroalimentare del territorio riuscendo a coinvolgerlo di nuovo in presenza. Crediamo che questo sia molto importante perché le nostre aziende, soprattutto quelle piccole e piccolissime, hanno sofferto della situazione pandemica sia dal punto di vista economico che dal lato più strettamente materiale delle produzioni. Dunque quella inaugurata oggi non è soltanto la prima giornata di una nuova edizione della fiera, ma un nuovo inizio per tutto l’agroalimentare locale”.

 

Nonostante dunque le nuove regole, anche questa 33° edizione di Sapori e Aromi d’Autunno si dimostra fucina di eventi d’interesse regionale durante la quale non mancheranno mostre, seminari, degustazioni aperte al pubblico sulle migliori produzioni locali, la Mostra Micologica regionale – XXXIII^ edizione, i momenti riservati a Solidarietà, Sport e Salute, la 7^ Camminata Gusto & Cuore  e la 1^ Pedalata “Prima del tempo, va in bici”.


Domenica prossima, 28 novembre
, sarà la seconda giornata di Sapori e Aromi d’Autunno, una manifestazione che ha a cuore anche la salute e che riserva, dunque, uno spazio importante al benessere a tavola e non solo. Ad apertura della giornata sarà, infatti, possibile partecipare alla 7^ camminata “Gusto e Cuore”, una passeggiata adatta a tutti, anche ai bambini, alla scoperta dei dintorni di Fano (organizzata dall’Asd Olympia Ginnastica Cuccurano in collaborazione con la Fondazione lotta Contro l’Infarto). Un appuntamento che vuole sensibilizzare la popolazione sui temi del benessere e lo fa offrendo a conclusione della passeggiata un piccolo ristoro con degustazione di pane e olio e un check up medico gratuito.

Ma la più gustosa manifestazione dell’agroalimentare marchigiano riesce a sorprendere anche quest’anno. Domenica 28 novembre, infatti, non sarà l’ultima giornata di Sapori e Aromi d’Autunno: è previsto per sabato 18 dicembre un ulteriore ed importante appuntamento, quello con l’olio marchigiano.

La 22° edizione de “L’oro delle Marche”, concorso che premia i migliori prodotti locali e che si svolge solitamente all’interno delle due domeniche al Codma, quest’anno, ha dovuto subire una variazione di data a causa del maltempo che ha rallentato le operazioni di raccolta, molitura e produzione dell’olio. Di comune accordo con loro, l’organizzazione ha dunque deciso di spostare la data delle premiazioni facendola slittare, appunto, al 18 dicembre. L’appuntamento si svolgerà nella sala riunioni della Protezione Civile (all’interno del Codma) a partire dalle 10.00 con la presenza del Sindaco e dell’Assessore al turismo del Comune di Fano Massimo Seri e Etienn Lucarelli, del Vice Presidente della Regione Marche Mirco Carloni, del Presidente e del Direttore Olea Renzo Ceccacci e Giorgio Sorcinelli. Durante la premiazione saranno anche presentati al pubblico una serie di eventi innovativi sul territorio e la nuova edizione del BacalàFest che animerà i ristoranti della Provincia a cavallo con il 2022.

 

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