Dopo Simone Massi, più volte al Lido, Mara Cerri e Magda Guidi, la prossima edizione della Biennale del Cinema ospiterà nel Concorso di Orizzonti uno degli autori che più ha segnato un genere unico, inimitabile, tanto profondamente radicato al suo territorio quanto universale.
Roberto Catani porta a Venezia “Il burattino e la balena”. Otto minuti di animazione realizzata interamente su carta, colorata con i pastelli a olio e rifinita a puntasecca. Un’opera liberamente ispirata a “Le avventure di Pinocchio” di Collodi, dove ogni frame è un quadro, la cura al dettaglio è totalizzante.
Il film, coprodotto da MIYU e Withstand, è stato realizzato con il sostegno di Regione Marche – Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Centre national du cinéma et de l’image animée e ARTE e si inserisce a pieno nella tradizione unica dell’illustrazione e animazione tradizionale marchigiana. “Il burattino e la balena” ha richiesto più di tre anni di lavoro, segue “Per tutta la vita” (2018), un altro film coprodotto da Withstand e MIYU, con il sostegno Regione Marche – Fondazione Marche Cultura e Marche Film Commission, Centre national du cinéma et de l’image animée e ARTE. Opera che dopo la prima a DokLeipzig è stata selezionata a oltre 120 festival in tutto il mondo, raccogliendo 4 premi e 7 menzioni.
La selezione alla Biennale è un riconoscimento a tutta la carriera di Catani, al ruolo e all’influenza che il suo essere autore e insegnante ha rappresentato per illustratori e animatori delle generazioni seguenti.
“Roberto Catani, grande maestro di animazione marchigiana – commenta Andrea Agostini, presidente di Fondazione Marche Cultura – riporta le Marche a Venezia dopo il grande successo di Simone Massi, premio Lizzani nel 2023. Un traguardo che ci riempie di orgoglio e che conferma l’importanza della Regione Marche e della Film Commission a sostegno degli eccellenti talenti locali”.
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