Petriano (PU) – La Giunta regionale ha deciso di adottare la proposta della Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio relativa alla dichiarazione di notevole interesse pubblico, ai fini paesaggistici, dell’area denominata ‘Paesaggio collinare di Riceci e Montefabbri’, sita nei Comuni di Petriano, Vallefoglia e Urbino. Ad illustrare i termini e le motivazioni che hanno portato all’approvazione della delibera è stato l’assessore regionale all’Ambiente, Stefano Aguzzi, oggi pomeriggio a Petriano, nel corso di una conferenza stampa. Era presente anche il sindaco di Petriano, Giovanni Angelini.

A pronunciarsi, all’unanimità, come ha ricordato Aguzzi, è stata proprio la Commissione regionale al termine di un lungo iter istruttorio, nella seduta dello scorso 6 marzo, tenendo conto di tutte le valutazioni, degli approfondimenti effettuati, della documentazione e degli elaborati cartografici esaminati e di tutte le decisioni prese.

“Il vincolo che il Comune di Petriano ha chiesto serve a tutelare un patrimonio storico, ambientale, di grande pregio – ha detto Aguzzi -. Questa era la richiesta fatta e per questo la Commissione presieduta dalla Regione Marche insieme con gli altri soggetti istituzionali coinvolti ha esaminato quelle motivazioni poi ritenute valide, tant’è che lunedì è stata portata in Giunta una delibera che prende atto del lavoro portato avanti dalla Commissione e ha istituito il vincolo paesaggistico di pregio su questo territorio che comprende parte del Comune di Petriano, parte di quello di Urbino e parte di quello di Vallefoglia. Evidenzio che da lunedì scorso è già in vigore questo vincolo per tutelare quest’area da qualsiasi intervento che su quest’area si vorrà portare avanti”.

“Il vincolo è un procedimento molto tecnico e non viene posto con molta facilità – ha spiegato Angelini -. C’è una comunità che l’ha chiesto. C’è una Commissione che ha valutato a livello tecnico, se questa richiesta avesse o meno i requisiti per essere portata avanti ed approvata. C’è voluto tempo ma il tempo impiegato è proprio la testimonianza che il lavoro che è stato fatto è stato un lavoro approfondito. Questo periodo è servito appunto per arrivare poi una decisione che credo giusta e corretta per noi, insomma quella auspicata.

Per la Commissione si tratta di un contesto di non comune bellezza e dal rilevante interesse paesaggistico in quanto, il territorio in oggetto rappresenta una testimonianza del patrimonio storico-culturale di valore eccezionale, le cui evidenze paesistiche sono espressive delle qualità dell’ambito e in simbiosi con esso. L’area così individuata, costituita da luoghi in cui l’antropizzazione è limitata alla presenza di edifici rurali, viene identificata come Unità di Paesaggio omogenea a cui far riferimento nell’aggiornamento degli strumenti di pianificazione.

Era stato il Comune di Petriano nel dicembre 2023 ad inviare alla Regione Marche – Commissione Regionale per la Tutela del Paesaggio – la richiesta di attivare la procedura per la dichiarazione di notevole interesse pubblico dell’area denominata “Paesaggio collinare di Riceci”, localizzata nello stesso territorio comunale, allegando a supporto dell’istanza la documentazione tecnica e cartografica unitamente a un’ipotesi di perimetro dell’area in questione.

La Commissione ha condotto un approfondito lavoro anche attraverso consultazioni con i soggetti territoriali interessati, chiedendo loro i relativi contributi istruttori. Contributi sono giunti sia dal Comune di Petriano, ad integrazione dei precedenti, sia dal Settore Territori interni, parchi e rete ecologica, dalla Provincia di Pesaro Urbino, dalla Soprintendenza per l’Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le Province di Ancona e Pesaro e Urbino del Ministero della Cultura, dal Segretariato regionale per le Marche del Ministero della Cultura.

La Commissione ha infine tracciato il perimetro che definisce il Territorio di interesse paesaggistico a seguito di un’analitica fase di studio storico, socioculturale e territoriale delle valenze del paesaggio collinare tra Riceci e Montefabbri e dell’evoluzione del paesaggio agrario che, con il suo sviluppo nel tempo, ha inciso sulla morfogenesi dell’urbanizzato delineando l’identità del territorio stesso.

“L’area interessata dalla proposta di vincolo elaborata dalla Commissione  – precisa Aguzzi – si inquadra, quindi, all’interno di un contesto di valorizzazione territoriale dei paesaggi collinari del Montefeltro caratterizzanti gli scenari naturali, ambientali, paesaggistici, visuali e storico-culturali che vanno da Riceci a Montefabbri, ubicati tra il Fiume Conca, il Fiume Foglia ed il Torrente Apsa e sono definiti dall’area compresa parzialmente nei territori amministrativi del Comune di Petriano nonché dei Comuni di Vallefoglia e di Urbino”.

La proposta di dichiarazione di notevole interesse pubblico sarà pubblicata per novanta giorni all’albo pretorio e depositata a disposizione del pubblico presso gli uffici dei Comuni interessati.

Entro i trenta giorni successivi al periodo di pubblicazione, i Comuni, le Città metropolitane, le Province, le associazioni portatrici di interessi diffusi e gli altri soggetti interessati potranno presentare osservazioni e documenti alla Regione, la quale, sulla base della proposta della Commissione, esaminati le osservazioni e i documenti e tenuto conto dell’esito dell’eventuale inchiesta pubblica, entro i successivi sessanta giorni emanerà il provvedimento relativo alla dichiarazione di notevole interesse pubblico. “L’iter si concluderà quindi a fine luglio, però la cosa che conta è che il vincolo è già valido da lunedì scorso quando è stato approvato in Giunta” ha concluso l’assessore Aguzzi.

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