PESARO – Aggiornamenti di Matteo Ricci dopo la stretta ulteriore del governo e dell’ Istituto superiore di sanità su movimenti e attività economiche. «Il messaggio è molto chiaro: bisogna stare a casa. Muoversi solo se è indispensabile, anche all’interno della città. Così come per le attività economiche: quelle che possono chiudere devono stare chiuse, anche se alcune sono consentite dal decreto». Ribadisce il sindaco: «Dobbiamo avere pazienza, non è facile. Solo mantenendo la calma e l’equilibrio riusciremo a gestire questa fase di difficoltà. Solo collaborando tutti riusciremo a sconfiggere il virus. Meno persone si ammalano, meno persone vanno in terapia intensiva. Questo è l’obiettivo: dobbiamo aiutare il nostro sistema sanitario, che sta facendo un lavoro straordinario». Sul decreto, nel dettaglio: «Alcune attività possono rimanere aperte. Come quelle produttive, anche se molti imprenditori stanno autolimitando l’attività in proprio. Rimangono aperti i servizi pubblici essenziali: il Comune, le poste, le banche. Anche se molti uffici stanno lavorando in smart working e danno servizi online. Restano aperti i servizi farmaceutici, i sanitari, gli ottici. Così come i generi alimentari: non serve, quindi, andare a svaligiare i supermercati perché i beni alimentari saranno costantemente garantiti. Aperti i negozi di prodotti di igiene e pulizia per la casa e la persona, elettronica e telefonia, distributori, edicole, tabaccai, negozi per animali domestici. E alcuni lavori artigianali come elettricisti, idraulici, muratori: se vogliono, possono continuare». Chiusi tutti i bar e i ristoranti: «E’ possibile la consegna a domicilio per i ristoranti che vorranno mantenere aperta la cucina». Le misure valgono fino al 25 marzo. «Treni e aerei sono garantiti. Ma si sta ragionando sul trasporto regionale. Per alcuni treni regionali e autobus probabilmente ci sarà una limitazione, garantendo il servizio essenziale. Siamo in attesa di informazioni dalla Regione». Conclusione: «E’ una situazione difficile e nuova per tutti. Dobbiamo collaborare e tenere botta, mantenendo l’equilibrio. Non è facile cambiare abitudini, ma più collaboreremo e prima sconfiggeremo il virus. Tornando a godere delle gioie della vita di cui oggi dobbiamo privarci», rileva il sindaco, tradotto nel messaggio video su facebook anche nel linguaggio dei segni.
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