La passione per la scrittura e il dialogo immaginario con il padre alla base di una proposta editoriale dedicata alla figura di una delle vittime della strage di Corindaldo. Un’opera singolare, commovente e che fa riflettere.

Il 30 settembre la città di Senigallia ospiterà al Teatro la Fenice, alle ore 21.15, la presentazione del libro “I ricordi non salvano le lacrime”, scritto da Emma e Fazio Fabini per i tipi della casa editrice Zefiro. Si tratta di un testo singolare, frutto del dialogo immaginario tra un padre ed una figlia. Emma è una delle vittime della strage di Corinaldo insieme ad Asia, Benedetta, Daniele, Mattia ed Eleonora. Aveva appena compiuto quattordici anni ed era alla sua prima “Festa dei Licei” alla Lanterna Azzurra quella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018. I fatti di cronaca sono noti, le vicende giudiziarie ancora in corso.

Il libro li ripercorre appena poiché l’intento dell’opera è quello di “restituire una dimensione di realtà ad Emma, farla conoscere per quel che era dando voce ai suoi ricordi ed alle sue speranze attraverso racconti, pagine di diario, testi scolastici. Parlare di lei, raccontare di lei, è come stringerla ancora una volta. Abbracciarla con le parole ce la fa sentire un po’ più vicina. Volevamo darle la possibilità di far scoprire, anche a chi non l’ha conosciuta, la grandezza del suo cuore cristallino, perché rimanga nella memoria dei suoi coetanei, perché non scompaia troppo presto tra le pieghe del tempo…”. Sono parole di Fazio Fabini ed Angela Tempesta, i genitori di Emma, che hanno fortemente creduto in questo progetto editoriale cui faranno seguito altre iniziative intitolate ad Emma.
“Nostra figlia aveva il dono della scrittura: abbiamo ritrovato decine e decine di pagine che ci hanno aiutato a ricostruirne la personalità e la straordinaria fantasia. Lasciarle dentro un cassetto sarebbe stato un ulteriore oltraggio alla sua dignità, ed invece, grazie all’incontro con Zefiro, siamo riusciti a trasformarle in un libro”.
Un libro che apre una finestra sul mondo spensierato ma non superficiale della fanciullezza e dell’adolescenza, e che esplora il dolore ed il senso di colpa di chi sopravvive alla propria discendenza. Un libro che affida al potere della scrittura, così forte in Emma, un significato catartico e che viene presentato nel giorno in cui Emma avrebbe compiuto 16 anni.
Ad illustrare la pubblicazione, nell’ambito della rassegna “Incontri con la Storia” promossa dall’Associazione di Storia Contemporanea in collaborazione con la Libreria Iobook e con il patrocinio del Comune di Senigallia, saranno i genitori di Emma, Angela Tempesta e Fazio Fabini, insieme a Carlo Pagliacci, giornalista ed editore, e a Mauro Pierfederici, attore, regista, operatore culturale.
Roberta Tempesta, nota violinista, accompagnerà la lettura di alcuni brani del libro. In ottemperanza alle misure anti-covid, i posti sono limitati e la prenotazione è obbligatoria e va effettuata su www.vivaticket.it oppure presso il Teatro La Fenice, venerdì dalle 17.00 alle 20,00, o direttamente sul luogo dell’evento, alcuni minuti prima.
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