Venerdì 13 novembre (alle 15.30), presentazione online del ‘Parco Urbano di Scultura di Pesaro’, progetto che vuole ‘legare’ in un unicum concettuale le opere all’aperto che arricchiscono la geografia culturale della nostra città. Promossa dal Comune di Pesaro e sostenuta dalla Fondazione Pescheria in collaborazione con l’Associazione Culturale Loreno Sguanci, l’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Progettisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino, l’Associazione Azobé Onlus, l’iniziativa nasce per portare all’attenzione della comunità l’esistenza di un vero e proprio “Parco” di sculture diffuse ormai storicamente nel territorio ma forse mai percepite come un insieme in stretta interazione e armonia.
Così Daniele Vimini, assessore alla Bellezza del Comune: ‘è un progetto cui tengo particolarmente perché dà valore ad un patrimonio unico che connota Pesaro in modo quasi simbolico; allo stesso tempo, la presenza di opere all’aperto offre opportunità che si rivelano assolutamente preziose in un momento di emergenza sanitaria che limita la fruizione di cultura. Per questo stiamo pensando fin da ora a percorsi di visite guidate attraverso questa magnifica ‘galleria open air’ che consentirà al pubblico di godere della bellezza di sculture senza tempo.’
In previsione della prossima istituzione del Parco Urbano di Scultura di Pesaro, i soggetti coinvolti hanno definito un programma di appuntamenti digitali di approfondimento a cadenza trimestrale. La Cultura dunque non si ferma; si adatta al momento complesso, si rimodula nelle soluzioni e utilizza la tecnologia per azioni di divulgazione e formazione che coinvolgono attori pubblici e privati del settore culturale.
Prima tappa venerdì 13 novembre – dalle 15.30 alle 19.30 – con il webinar incentrato sulle opere degli anni ’60 e ’70 che permetterà di ricostruire il legame profondo che unisce le ‘sculture simbolo’ di Pesaro ad un percorso nazionale di ricerca e sperimentazione nel campo delle arti visive che proprio in quei decenni acquisiva forza e consapevolezza.
Le opere individuate per entrare a far parte del Parco Urbano di Scultura di Pesaro sono 20, appartenenti ad autori universalmente noti: Arnaldo Pomodoro, Ettore Colla, Nino Caruso, Pietro Consagra, Mauro Staccioli, Loreno Sguanci, Marcello Guasti, Agapito Miniucchi, Giovanni Gentiletti, Giuliano Vangi, Eliseo Mattiacci, Giorgio Bompadre. Durante il webinar, grazie agli interventi di Gianfranco Neri (Dastec-Università mediterranea di Reggio Calabria), Alessandra Pioselli (Direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Bergamo), Mariastella Sguanci, Gastone Primari e Valentina Radi, verranno approfondite le origini culturali e sociali di questa formidabile ricchezza cittadina che sarà il Parco Urbano di Scultura di Pesaro.
Per partecipare all’evento, occorre registrarsi al link della piattaforma dell’Ordine degli Architetti: https://zoom.us/meeting/register/tJElduqsqTsoHdfjaE9SvmCzuEkg4kc7Ja8B
Programma del webinar del 13 novembre
Verso il Parco Urbano di Sculture di Pesaro
ore 15.30
Saluti istituzionali del Sindaco Matteo Ricci e di Daniele Vimini Assessore alla Bellezza
Silvano Straccini Presidente Fondazione Pescheria, Marcello Smarrelli Consigliere Artistico Fondazione Pescheria;Luca Sguanci referente del progetto per Associazione Culturale Archivio Loreno Sguanci e Associazione Azobé Onlus; Alessandro Ceccarelli Presidente dell’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Pesaro e Urbino;
ore 16.00 Professor Gianfranco Neri Dastec – Università Mediterranea di Reggio Calabria
‘Arte, architettura, città: diario mnemonico di un decennio e di una esperienza didattica’
ore 17.00 Alessandra Pioselli Direttrice Accademia di Belle Arti G. Carrara di Bergamo
‘La scultura nello spazio urbano tra anni sessanta e settanta: dall’eredità di Carandente a Crispolti’
Sculture nella città
ore 18.00
Arch. Gastone Primari Le Opere Urbane di Pesaro anni ’60 e ’70; 1964: Il Monumento alla Resistenza di Nino Caruso
Arch. Valentina Radi 1971: “La Sfera Grande” di Arnaldo Pomodoro
Prof.ssa Mariastella Sguanci 1973: “Saturno” di Ettore Colla; 1976: La città come spazio operativo
Prof.ssa Mariastella Sguanci – Arch. Gastone Primari 1976: I progetti non realizzati di Gio Pomodoro e Mauro Staccioli
Prof.ssa Mariastella Sguanci 1976: “Ovale” di Marcello Guasti; 1976: “Porta a Mare” di Loreno Sguanci
19.00
Dott. Luca SguanciLa direzione da intraprendere: I legami istituzionali in funzione della divulgazione culturale
Dott.ssa Marinella Topi Direttivo Associazione Culturale Archivio Loreno Sguanci
Note sul sito Archivio Loreno Sguanci
Dott. Marigo Giuseppe Vicepresidente Zona soci di Pesaro ed Urbino – Coop Alleanza 3.0
Il recupero delle Opere Urbane di Pesaro: un’esperienza concreta
Pesaro, 11 novembre 2020
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