I 5 Stelle sollecitano chiarimenti sulla prospettiva dei lavori in corso «Quale futuro per l’ospedale a Pergola?». Una domanda che la capogruppo regionale dei 5 Stelle, Marta Ruggeri, e la consigliera Simona Lupini rivolgono al presidente Francesco Acquaroli, collegandola ai lavori in corso sulla struttura cesanense. La richiesta di chiarimenti appena protocollata dal gruppo consiliare d’opposizione punta infatti a escludere che per l’ospedale intitolato ai Santi Carlo e Donnino si prepari un futuro come Rsa, residenza sanitaria assistenziale.
«L’ospedale a Pergola – argomenta la capogruppo Ruggeri – garantisce il diritto alla salute nell’alta valle del fiume Cesano, quindi ha una funzione strategica che deve essere confermata e potenziata dal nuovo piano sanitario. Non può essere ulteriormente depotenziato, declassato o riconvertito in una struttura socio-sanitaria minore».
Presidente Acquaroli e giunta marchigiana sono quindi invitati a chiarire la reale prospettiva dei lavori in corso, riguardanti sicurezza anti-sismica ed efficienza energetica in due dei tre corpi che compongono l’edificio. L’investimento complessivo è pari a un milione e 150.000 euro e a opera conclusa la capienza sarà ridimensionata a un massimo di 50 posti letto. Il dato è fonte di perplessità ed è evidenziato dal gruppo consiliare a 5 Stelle, che richiama i dubbi espressi sulla stampa da Protezione civile e amministratori comunali. Secondo queste valutazioni la suddivisione interna degli spazi e altre soluzioni sembrano più adatte a una Rsa, che a un ospedale.
«Bisogna specificare bene – ribadisce la capogruppo Ruggeri – se oltre all’efficienza energetica i lavori debbano realizzare anche l’adeguamento sismico, in base ai requisiti tecnici di sicurezza previsti dalla legge, oppure se si tratti di un generico miglioramento, come pare di evincere dal piano pluriennale degli investimenti Asur».
Il gruppo consiliare dei 5 Stelle vuole infine sapere se sia vero che i lavori non termineranno prima della fine del 2022 (ora le attività sanitarie sono nell’unico edificio utilizzabile) e soprattutto se la Regione intenda consolidare il ruolo dell’ospedale a Pergola. «L’attuale maggioranza – conclude la capogruppo Ruggeri – ha dichiarato più volte di voler modificare il nuovo piano socio-sanitario, quindi chiedo se ci sia la volontà di adottare tutti gli atti necessari e funzionali alla piena efficienza della struttura. Il concetto di piena efficienza comprende anche l’aumento di posti letto auspicato dai cittadini, dagli amministratori comunali e da tutte le forze politiche».
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