Pesaro tra le tre finaliste del premio “Città italiana dei giovani”. «Soddisfatti per questo importante primo risultato – sottolinea l’assessore alla Coesione Mila Della Dora –, che ci vede competere insieme a Brescia e Taranto ad un riconoscimento a cui l’Amministrazione tiene molto. Interpretare i bisogni dei giovani è da sempre una delle nostre priorità perché loro rappresentano il futuro della nostra città e del nostro Paese».

“Città italiana dei Giovani 2021”. Il Premio ha l’obiettivo di promuovere progetti di città inclusive, resilienti e a misura di giovani sul modello degli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite, incoraggiando l’implementazione di idee innovative che favoriscano la partecipazione attiva dei giovani nella società, nonché lo sviluppo e la diffusione di un modello di politiche giovanili condiviso con tutte le città del territorio nazionale. Promotori dell’iniziativa sono il Consiglio Nazionale dei Giovani in collaborazione con il Dipartimento delle Politiche Giovanili e del Servizio Civile Universale e l’Agenzia Nazionale per i Giovani. Il Premio è assegnato, per il periodo di un anno, alla miglior città italiana che presenti progetti di valorizzazione, partecipazione e inclusione giovanile.

Il progetto del Comune di Pesaro.  “We Pesaro Young – Giovani Protagonisti” promuove la partecipazione dei giovani cittadini under 35, attraverso una serie di interventi funzionali alle esigenze di aggregazione, formazione, mobilità e lavoro, espressi dagli stessi giovani pesaresi. Il progetto mira a favorire il processo di partecipazione attiva dei giovani alla realtà istituzionale dell’Amministrazione comunale, attraverso la promozione di un contest innovativo volto alla realizzazione di una proposta sia in termini economici sia di impiego di operatori e servizi. Inoltre, prevede anche la riqualificazione e la valorizzazione di spazi pubblici in modo da permettere la sperimentazione di nuove modalità espressive e di sostegno all’attività giovanile.

Tra le finalità del progetto, quelle di offrire ai giovani spazi fisici e opportunità di relazione, creare opportunità di conoscenza in merito al panorama professionale, favorire la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani, individuare nuove forme di intervento nella vita cittadina che siano espressione di ricchezza culturale, supportare i giovani nell’esercizio di una cittadinanza attiva.

«Come spiegato dal Consiglio Nazionale Giovani – continua Della Dora – , il progetto che abbiamo presentato è risultato coerente con la necessità di favorire maggiormente il coinvolgimento, la responsabilizzazione e la partecipazione dei giovani, potendo offrire loro lo spazio e il supporto necessario per prendere parte attivamente ai processi decisionali del proprio territorio, come modello di buona prassi, trasferibile e replicabile». La scelta di Pesaro di candidarsi al bando di “Città Italiana dei Giovani” è nata da molteplici considerazioni. Anzitutto, quella legata al particolare periodo storico che stiamo vivendo a seguito dell’emergenza sanitaria che ha acuito il senso di isolamento e di incertezza nei confronti del futuro. Il preciso intento della candidatura è, quindi, quello di porre al centro del programma politico dell’ente il settore delle Politiche Giovanili, in quanto costituente il fulcro degli interventi dedicati alle nuove generazioni. Attraverso la realizzazione delle linee progettuali si vogliono proporre ai giovani nuovi strumenti partecipativi, di sviluppo della propria creatività e di fiducia nelle istituzioni. L’intento è quello di ricondurre l’attenzione dei giovani nei confronti del futuro in termini di prospettive lavorative, professionali e familiari. Sono proprio i giovani, infatti, ad esprimere più facilmente la creatività che rappresenta motore dell’innovazione e dello sviluppo. Il progetto vuole dimostrare come la Città di Pesaro sia in grado di dare vita a esperienze produttive, per la maggior parte riconducibili proprio alle capacità artistiche e innovative delle nuove generazioni.

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