Tra le proposte accolte sostegni al cinema all’aperto, ai musei della moto, al Centro Arti Visive Pescheria, alle principali istituzioni culturali e a Pesaro città della musica.
Il Piano triennale della Cultura della Regione vedrà Pesaro e il suo territorio valorizzati con molte azioni grazie a diversi emendamenti che ho presentato, frutto di un lavoro costante di confronto con gli amministratori e le realtà culturali, che sono stati approvati dalla prima Commissione e dal Consiglio.
In primo luogo l’importante risultato ottenuto per l’ex manicomio. Ognuno può raccontarlo come vuole, ma è oggettivo che, se non ci avessi creduto fino all’ultimo momento, portando la maggioranza sulla mia proposta, oggi non sarebbe tra i beni che la Regione ha individuato tra quelli da recuperare anche in chiave culturale.
Per quanto riguarda Pesaro e il suo territorio, un altro risultato importante è la previsione di azioni di sostegno alla musica, all’interno degli interventi di valorizzazione delle città creative UNESCO. La Giunta infatti non aveva inserito Pesaro nella parte delle città creative UNESCO, menzionando solo Fabriano, per questo sono intervenuto per mettere la città al centro di una programmazione di valorizzazione ad hoc.
Inoltre è stata accolta la proposta di riconoscere il Centro Arti Visive Pescheria tra i “Centri del Contemporaneo”, i luoghi dedicati all’arte contemporanea che la Regione metterà a sistema e valorizzerà negli anni.
Ho fortemente voluto anche l’inserimento di criteri di premialità, nelle misure di sostegno regionale, per gli Enti e Istituti riconosciuti dal MiBaC, che nel caso di Pesaro sono l’Ente Olivieri e la Fondazione Rossini, due istituzioni culturali importantissime per quello che rappresentano a livello regionale.
Su segnalazione del Comune è stato anche inserito il sostegno all’evento espositivo e al convegno internazionale che il Museo di San Pietroburgo, la Galleria Nazionale di Urbino e il Comune di Pesaro stanno organizzando sulle ceramiche del nostro territorio.
Approvato poi il riconoscimento di Pesaro come soggetto capofila per le celebrazioni dei cento anni dalla nascita della pesarese Renata Tebaldi.
Importante anche la previsione di sostenere i musei legati alla cultura motoristica all’interno degli interventi di promozione del sistema museale regionale, trattandosi di un settore su cui il nostro territorio ha deciso di investire da tempo.
Altre proposte di carattere più generale approvate, che non erano inizialmente previste, sono il sostegno a iniziative e rassegne di cinema all’aperto che, anche viste le misure di prevenzione del covid, potrebbero permettere di far ripartire il settore delle proiezioni e anche di portare il cinema in sicurezza nei piccoli comuni privi di sale.
Previsti sostegni anche alla digitalizzazione del patrimonio storico, culturale e archivistico degli Enti Locali e Istituti Culturali e la valorizzazione dell’utilizzo del gioco come strumento didattico educativo da inserire tra le offerte laboratoriali dei musei del territorio.
Condiviso dalla Commissione, su proposta della maggioranza, il sostegno al decennale del festival Popsophia, che anima le due città marchigiane di Pesaro e Civitanova.
Infine, siccome sono tematiche che seguo da sempre con molta passione, sono soddisfatto dell’inserimento del sostegno all’abbattimento delle barriere architettoniche negli spazi culturali, in aggiunta al già previsto supporto ad interventi di miglioramento sismico ed efficientamento energetico.
Purtroppo invece è stata respinta, dal Consiglio, la proposta di inserire il festival di Gabicce “Disco Diva” tra i festival multidisciplinari che la Regione sosterrà nei prossimi anni, anche se con l’impegno di prevederlo all’interno del Piano del Turismo che discuteremo nelle prossime settimane.
Tutte queste misure, inserite nel piano triennale, andranno poi tradotte in azioni e investimenti concreti nei vari piani annuali e negli atti della Giunta. In Consiglio mi impegnerò affinchè siano concretizzate nel corso di questi tre anni, ma il loro inserimento nel piano è stato il primo passaggio fondamentale, per il quale ringrazio comunque tutti i colleghi della prima Commissione che hanno votato gli emendamenti presentanti, capendone l’importanza e nell’interesse delle istituzioni e delle iniziative del nostro territorio.
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