L’Associazione Urbino Capoluogo, rendendosi interprete dei suoi numerosi iscritti in tutta la Provincia, intende lanciare un grido di allarme per la ventilata ipotesi di esclusione, almeno al momento, della Fano – Grosseto dai finanziamenti previsti dal Recovery Plan.
Nella riunione dei Presidenti delle Regioni dell’Italia centrale, Marche – Lazio – Umbria – Toscana – Abruzzo, unico finanziamento certo – dichiarano Giorgio Londei e Ferruccio Giovanetti, Presidente e Vice Presidente Vicario dell’Associazione – sono i 510 milioni di euro per il tratto ferroviario Orte – Falconara.
Parliamoci chiaro: se dopo 56 anni di attesa dal 1965, anno in cui partì l’idea della Fano – Grosseto, non si trovano risorse per il suo completamento, le sirene della Romagna – dopo il passaggio di ben 9 comuni – torneranno a squillare per un ulteriore smottamento dalla Regione Marche.
Noi ne abbiamo già avvisaglie tra i nostri iscritti del Montefeltro marchigiano.
Noi ci auguriamo che non solo sia recuperata la Fano – Grosseto per il Recovery Plan ma che si allarghi il discorso anche a tratti ferroviari – appenninici – fra Marche, Romagna e Lazio.
Una ulteriore delusione – concludono Londei e Giovanetti – creerebbe una sfiducia deleteria che noi intendiamo contrastare.
Al comunicato si associano i Consiglieri comunali Federico Cangini e Luca Londei.
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