L’iniziativa, organizzata dalla sezione Anpi “Città di Pesaro”, prevede letture di Lucia Ferrati e Massimo Ciaroni introdotte da Anna Paola Moretti e proiezione di foto e video d’archivio. Ingresso libero (contributo di 15 euro solo per chi parteciperà alla cena)
PESARO – Torna domenica 25 luglio l’iniziativa “Pastasciutta antifascista”, che quest’anno si terrà alle ore 19.30 al circolo Arci di Villa Fastiggi a Pesaro (Piazza Lombardini), organizzata dalla sezione Anpi “Città di Pesaro” con i patrocini dell’Anpi provinciale, della Provincia di Pesaro e Urbino, del Comune di Pesaro, dell’Istituto Cervi, della Cgil, del “Fronte antifascista della provincia di Pesaro e Urbino” ed il sostegno di Coop Alleanza 3.0. Il programma prevede “Letture resistenti” da parte di Lucia Ferrati e Massimo Ciaroni introdotte da Anna Paola Moretti e proiezione di foto e video dall’archivio Anpi provinciale e dall’istituto “Alcide Cervi”. La serata è ad ingresso libero (un contributo di 15 euro è previsto solo per quanti desiderano partecipare alla cena, prenotazioni e info cell. 340.6278269 – 339.3481693).
“Si tratta – spiega il presidente dell’Anpi provinciale Paolo Pagnoni – di un appuntamento con la memoria e la Resistenza in ricordo di quanto avvenne il 25 luglio 1943, quando alla notizia che Mussolini era stato arrestato, ci fu grande festa in tutta Italia e la famiglia Cervi chiamò a raccolta tutte le donne del paese per cucinare la pastasciutta da portare in piazza ed offrire all’intera città. In realtà si trattò solo dell’apparente caduta del fascismo, visto che la liberazione avvenne 20 mesi dopo, a costo di molte sofferenze anche per la famiglia Cervi, che nella guerra di liberazione perse 7 figli. Nella realtà provinciale siamo alla 3° edizione dell’iniziativa, nata nel 2019 a Fano, proseguita lo scorso anno a Frontino su organizzazione della locale sezione del Montefeltro e quest’anno a Pesaro a cura della sezione Anpi Città di Pesaro”.
“Da 20 anni – evidenzia la presidente della sezione Anpi ‘Città di Pesaro’ Matilde Della Fornace – l’Istituto Cervi ricorda lo storico episodio della pastasciutta di Campegine (Reggio Emilia) invitando le Anpi di tutta Italia a fare altrettanto con la ‘Pastasciutta antifascista’, per non dimenticare una data simbolica della nostra storia e rivivere la partecipazione popolare e spontanea ad uno degli appuntamenti più significativi che precedettero l’inizio della Resistenza partigiana. Non bisogna mai dimenticare gli enormi sacrifici e le tante esistenze spezzate per conquistare la libertà e la democrazia”. (g.r.)
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