«Necessario un intervento straordinario della Regione per ridurre l’impatto negativo del caro bollette sia sulle famiglie marchigiane meno abbienti sia sulle piccole e medie imprese locali». La capogruppo consiliare dei 5 Stelle, Marta Ruggeri, è la prima firmataria di una proposta, mozione in termini tecnici, per contenere l’aggravio economico derivante dai maggiori costi energetici.

«Se la mozione fosse approvata dall’assemblea – prosegue Ruggeri – la giunta regionale sarebbe impegnata a rintracciare le risorse necessarie già nella prossima variazione di bilancio». La capogruppo di M5S ritiene indispensabile l’intervento straordinario, perché i provvedimenti governativi «non sono sufficienti per consumatori e imprese già in difficoltà a causa delle restrizioni conseguenti alla pandemia».

Il voto favorevole obbligherebbe inoltre l’amministrazione marchigiana ad attuare la legge 28 del luglio 2018 sull’istituzione dell’Unità regionale per l’acquisto di energia elettrica e gas, che garantirebbe a consumatori, imprese ed enti di acquistare forniture a condizioni economiche più convenienti. Si otterrebbero inoltre migliore qualità del servizio e produzione sostenibile di energia.

«La giunta regionale – argomenta Ruggeri – sarebbe impegnata anche ad attivarsi sulla Conferenza Stato-Regioni e ai tavoli ministeriali per aggiungere altre misure economiche a favore di tutte le categorie più colpite. In aggiunta dovrebbe essere stanziato un fondo che consenta agli enti locali di compensare i maggiori costi sostenuti finora a causa dei rincari energetici, anche con un eventuale cofinanziamento regionale».

Nell’ultimo trimestre le bollette di energia elettrica e gas sono perfino triplicate rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Questo violento rincaro, abbinato a un aumento generalizzato delle materie prime, sta provocando sia una forte inflazione, che riduce la capacità d’acquisto del consumatore e mette in crisi soprattutto le famiglie meno abbienti, sia un contraccolpo negativo sul sistema economico, tanto da mettere a rischio la ripresa.

Ruggeri dei 5 Stelle: «Le risorse della Regione sono da individuare già nella prossima variazione di bilancio. Le misure governative non bastano»

«Necessario un intervento straordinario della Regione per ridurre l’impatto negativo del caro bollette sia sulle famiglie marchigiane meno abbienti sia sulle piccole e medie imprese locali». La capogruppo consiliare dei 5 Stelle, Marta Ruggeri, è la prima firmataria di una proposta, mozione in termini tecnici, per contenere l’aggravio economico derivante dai maggiori costi energetici.

«Se la mozione fosse approvata dall’assemblea – prosegue Ruggeri – la giunta regionale sarebbe impegnata a rintracciare le risorse necessarie già nella prossima variazione di bilancio». La capogruppo di M5S ritiene indispensabile l’intervento straordinario, perché i provvedimenti governativi «non sono sufficienti per consumatori e imprese già in difficoltà a causa delle restrizioni conseguenti alla pandemia».

Il voto favorevole obbligherebbe inoltre l’amministrazione marchigiana ad attuare la legge 28 del luglio 2018 sull’istituzione dell’Unità regionale per l’acquisto di energia elettrica e gas, che garantirebbe a consumatori, imprese ed enti di acquistare forniture a condizioni economiche più convenienti. Si otterrebbero inoltre migliore qualità del servizio e produzione sostenibile di energia.

«La giunta regionale – argomenta Ruggeri – sarebbe impegnata anche ad attivarsi sulla Conferenza Stato-Regioni e ai tavoli ministeriali per aggiungere altre misure economiche a favore di tutte le categorie più colpite. In aggiunta dovrebbe essere stanziato un fondo che consenta agli enti locali di compensare i maggiori costi sostenuti finora a causa dei rincari energetici, anche con un eventuale cofinanziamento regionale».

Nell’ultimo trimestre le bollette di energia elettrica e gas sono perfino triplicate rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti. Questo violento rincaro, abbinato a un aumento generalizzato delle materie prime, sta provocando sia una forte inflazione, che riduce la capacità d’acquisto del consumatore e mette in crisi soprattutto le famiglie meno abbienti, sia un contraccolpo negativo sul sistema economico, tanto da mettere a rischio la ripresa

Previous post

MARCHE LAND OF EXCELLENCE: LO SHOWCOOKING DI SPINOSI E’ IL PRIMO EVENTO IN ATTESA DELL’INAUGURAZIONE UFFICIALE DELLA SETTIMANA DELLE MARCHE ALL’EXPO DI DUBAI  DOMANI

Next post

MARCHETTI (Lega): LA LEGA DI GOVERNO SALVA LA CATERPILLAR

No Comment

Leave a reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.