La Megabox Ondulati Del Savio Vallefoglia compie l’impresa dell’anno conquistando una salvezza che solo un paio di settimane fa pareva lontana grazie alla vittoria in trasferta nel confronto diretto con l’Acqua&Sapone Roma. La vittoria, in quattro set, è arrivata al termine di una durissima battaglia nella quale le ragazze di Fabio Bonafede hanno fatto valere la loro maggiore classe ed esperienza, oltre ad uno spirito di gruppo straordinario che ha permesso loro di far fronte comune di fronte alle mille traversie di una stagione durissima. C’era anche Tatiana Kosheleva in panchina con le compagne, a dar loro man forte in questo momento decisivo.
Nel primo set testa a testa dall’inizio alla fine, con sorpassi e controsorpassi e vantaggio non oltre le due lunghezze sino al primo break delle padrone di casa sul 20-17 con Cecconello. Un muro di Jack riportava a -1 le tigri, ma Klimets e due muri in fila di Trnkova ed Arciprete davano il break decisivo: chiudeva Trnokva 25-21.
Nel secondo set partiva meglio la Megabox, subito 3-0 con un muro di Jack ed un’invasione delle romane. Stigrot sorpassava 7-6, poi un ace di Bjelica e un muro di Jack suonavano la carica (12-9). Carcaces e Bjelica allungavano sino al +6 (19-13), Arciprete accorciava sul 18-22, ma poi sbagliava la battuta.Chiudeva Mancini 25-19.
Nel terzo set si riprendeva a combattere, ma ora erano le biancoverdi a guidare le danze: Carcaces, scatenata, firmava tre attacchi in fila per il 10-6, ma Roma non mollava un metro e con un break di 7-1 trovava il +2. Pareggiava a 14 Newcombe, un attacco out di Arciprete ed un ace con un pizzico di fortuna di Berasi siglava il 20-18. Bjelica manteneva il +2, sul 23-21 un interminabile videocheck dava alla fine torto alle tigri. Sul 22-23, nel momento più caldo del match, un missile di Jack e un attacco out di Klimets davano il set alla Megabox (22-25).
Nel quarto set ormai il clima era da sfida finale:Carcaces non sbagliava un colpo, ma dall’altra parte le giallorosse erano encomiabili per combattività e grinta. Qualche disattenzione (due ricezioni lunghe) vanificavano i tentativi di fuga delle Megabox, che piazzava un nuovo break firmato Carcaces guadagnando il 14-11. Ma Roma tornava sotto, pareggiano a 15 con Stigrot. Un ace di Carcaces siglava il nuovo +3 (18-15), le giallorosse padrone di casa piazzavano un contro break (5-1) e tornavano avanti 20-19. Pareggiava subito Jack, ma su una ricezione lunga di Carcaces Roma tornava avanti 22-20. Jack e Carcaces pareggiavano nuovamente, Stigrot trovava l’ultimo vantaggio sul 23-22, ma Carcaces impattava,. Klimets sparava out la palla del nuovo vantaggio e chiudeva Bjelica al primo match-point.
Così al termine della partita Fabio Bonafede: “Questa è una soddisfazione immensa che questo gruppo di ragazze meritava moltissimo. Hanno lavorato duramente dall’inizio dell’anno, con una disponibilità grandissima, e credo che questo traguardo le premi di tutti gli sforzi fatti. In tre anni abbiamo raggiunto la A1 e l’abbiamo mantenuta, era il nostro sogno e si è avverato. Questa è una soddisfazione grandissima per tutti noi, raggiungiamo un obiettivo che ci siamo conquistati giornata dopo giornata, a volte raccogliendo meno di quello che meritavamo. Questo gruppo sarà ricordato per sempre”.
ACQUA&SAPONE ROMA – MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO VALLEFOGLIA 1-3 (25-21, 19-25, 22-25, 23-25)
ROMA VOLLEY CLUB: Stigrot 19, Cecconello 5, Klimets 17, Arciprete 16, Trnkova 15, Bugg 2; Venturi (L), Bucci (L), Rebora, Avenia. N.e. Decortes, Pamio. All. Mafrici.
MEGABOX ONDULATI DEL SAVIO: Berasi 3, Carcaces 28, Mancini 4, Bjelica 18, Newcombe 9, Jack-Kisal 9; Cecchetto (L), Botezat, Kosareva. N.e. Fiori (L), Tonello, Kosheleva. All. Bonafede.
ARBITRI: Cappello e Spinnicchia
NOTE: Durata set: 25’, 25’, 33’, 29’ Tot: 112’.
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