‘Gli adolescenti si sentono come dentro a un videogioco’ il commento di OPM
“Una volta condotto l’autobus al deposito, un nostro autista ci ha segnalato che alcuni sedili si presentavano visibilmente danneggiati. Gli atti vandalici, che costituiscono un vero e proprio danno per l’azienda di tpl e che di rimando danneggiano tutta la collettività, consistono nel danneggiamento dei tessuti dei sedili; – spiega il Presidente Conerobus Muzio Papaveri – inoltre questa volta sono arrivati persino a tentare di incendiare parzialmente il tessuto in prossimità delle maniglie. E’ necessario riflettere sul gesto che hanno compiuto, grave non solo perché si danneggia un bene pubblico, ma anche e soprattutto perché, di fatto, è estremamente pericoloso per sé stessi e per gli altri”.
“L’episodio segnalato dal Presidente Papaveri è sinonimo di un disagio da parte dei giovani che utilizzano quotidianamente questi mezzi – commenta la Presidente degli Psicologi delle Marche Katia Marilungo – In particolare, ciò che risulta evidente è la totale mancanza di consapevolezza dei limiti, che si concretizza di fatto nel mettere in atto azioni senza comprendere fino in fondo quali potrebbero essere le conseguenze dei propri gesti, irresponsabili e pericolosi per sé stessi e per la comunità. L’immagine che ne traiamo è quella di adolescenti che vivono la vita come se fosse un videogioco, in cui tutto è consentito dal momento in cui non si pagano le spese delle conseguenze delle proprie azioni.”
È necessario continuare a vigilare su simili comportamenti e educare tutti gli utenti a un completo rispetto delle norme di sicurezza e di civiltà da osservare quotidianamente.
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