Non un sogno, ma una splendida realtà: il Città di Falconara batte il Benfica e si laurea Campione d’Europa. Lo fa soffrendo, combattendo su tutti i palloni di fronte a un avversario che fa tremare solo a scriverlo. E invece il tabellone alla fine è chiaro: Falconara – Benfica 3-2. Nello stesso giorno, quel 22 dicembre, che un anno fa ha significato vittoria in Supercoppa Italiana. Un anno fa l’Italia, oggi l’Europa. In mezzo 365 giorni durante i quali la squadra di Neri non ha mai smesso di vincere. Oggi come allora il PalaBadiali è strapieno e offre uno spettacolo senza eguali solo così a guardarlo. Una festa che esplode alla fine di una gara sofferta, in rimonta. Le ragazze, tutte, italiane e portoghesi, hanno dato vita a una gara magnifica, emozionante. Avanti il Benfica, pari e freccia delle Citizens, 2-2 e poi, prima dell’intervallo l’apoteosi, alla fine risultato decisivo, di Rozo. Il Città di Falconara parte a razzo e dopo 15 secondi Ana Catarina è subito costretta a dimostrare a tutti di essere la miglior portiere al mondo del femminile. È tuttavia il Benfica, alla sua prima sortita in avanti, a mettere Sara Ferreira e Janice Silva da sole davanti a Dibiase. Il portierone delle Citizens para la prima ma poi nulla può sulla ribattuta dell’ex compagna. Le padrone di casa, sospinte da un calore di pubblico asfissiante, non si danno per vinte e Dal’maz, da posizione impossibile, scheggia il palo a portiere fuori causa. Al 9’30“ ancora Ana Catarina decisiva su Rozo messa sola in area da Isa Pereira. Al 10’ il Città di Falconara salta sulla sedia invocando il calcio di rigore. Rozo, dopo aver aggirato Ana Catarina in uscita tira in porta e Leninha mura. Di mani, di testa? Dal replay il mani in area appare solare. Per l’arbitro, contestatissimo da falchette e gradinata, è invece tutto regolare. Al 13’ Dal’maz scappa sulla sinistra e il suo diagonale al veleno regala l’1-1 e la prima certezza sul fatto che Ana Catarina sia umana. Talmente umana che, dolorante per l’uscita precedente, esce per lasciare spazio a Marta Costa. Le biancazzurre insistono. Palla in avanti. Dal’maz fa il pivot puro e serve l’accorrente Taty che mette dentro al 16’ la rete del sorpasso. Emozioni a non finire. Janice, ancora lei, sempre lei, tira una sberla sotto il sette. Il nuovo pari dura 19 secondi perché Taina s’inventa un assist illegale e Rozo anticipa Ana Catarina, rientrata nel frattempo. Nei secondi finali Isa Pereira salva sulla riga l’ennesimo affondo di Janice e si va a riposo con le falchette in avanti. Nella ripresa la gara s’infiamma. Si parte con l’ennesima traversa di Dal’maz – alla fine Mvp del torneo non per i gol per la quantità di palloni giocati, difesi, distribuiti – e poi sale in cattedra Dibiase, decisiva su Sara Ferreira e su Janice. Il muro difensivo, con le portoghesi a spingere per recuperare lo svantaggio. Costa, entrata quando Ana proprio non ce la faceva più, ce la mette tutta su Rozo e su Taty per tenere in piedi le sue che a 3’ dalla sirena provano Fifò come quinto di movimento. Tutto inutile. L’European Woman’s Futsal Tournament è tricolore. Capitan Ferrara alza insieme a Sofia Luciani, in un ideale passaggio di consegne, la Coppa. Dal’maz, detto, è la miglior giocatrice del torneo. Dibiase, il miglior portiere. È la prima volta per una squadra italiana. Nelle cinque edizioni precedenti avevano sempre vinto squadre spagnole (3 volte l’Atletico Navalcarnero, terzo quest’anno, 1 volta il Roldan e lo scorso anno il Burela vittorioso sul Pescara). Una festa di sport che lancia un messaggio preciso all’Uefa: i tempi sono maturi per una competizione ufficiale nel femminile come avviene per il maschile. Falconara lo ha dimostrato ancora una volta.
CITTA’ DI FALCONARA-SL BENFICA 3-2 (3-2 p.t.)
CITTA’ DI FALCONARA: Dibiase, Taty, Pereira, Taina Santos, Dal’Maz, Praticò, Rozo, Zepponi, Pandolfi, Luciani, Ferrara, Polloni. All. Neri
SL BENFICA: Ana Catarina, Ines Fernandes, Janice Silva, Sara Ferreira, Fifò, Maria Pereira, Janice Silva, Drica, Luana Vieira, Ines Matos, Leninha, Angelica Alves, Raquel Santos, Marta Costa. All. Pinto
MARCATRICI: p.t. 2’47” Janice Silva (B), 12’52” Pato (F), 14’59” Taty (F), 17’57” Janice Silva (F), 18’16” Rozo (F)
AMMONITE: Praticò (F), Ines Fernandes (B), Taty (F), Fifò (B)
ARBITRI: Fabio Massicci (San Benedetto del Tronto), Gianfrancesco Sorci (Pesaro), Luca Spadoni (Ancona) CRONO: Paolo Gobbi (Macerata)
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