Il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e il direttore dell’Atim Marco Bruschini hanno inaugurato questa mattina alla presenza del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, lo spazio delle Marche alla Borsa Internazionale del Turismo in corso da oggi fino a martedì a Milano.
“Ho parlato a lungo con il presidente Acquaroli che mi sembra abbia idee molto giuste su quello che bisogna fare per aumentare i flussi turistici nelle Marche – ha detto il Ministro -. Le Marche sono un territorio che ha tutto, dobbiamo insieme venderlo al meglio. Oggi abbiamo un vantaggio grazie al turismo lento e di prossimità, abbiamo anche un vantaggio sugli Italiani che hanno riscoperto i borghi. In questa regione si mangia bene, si beve bene e il territorio è molto bello: dobbiamo solo imparare a promuoverlo meglio ma con il presidente Acquaroli sono sicura che faremo un grande balzo in avanti”.
“C’è grande soddisfazione perché vediamo la nostra regione al centro dell’attenzione di tanti. Ringrazio il Ministro del Turismo che ci ha onorato della sua presenza – ha detto Acquaroli – . Il turismo è per il nostro territorio una grande opportunità che va colta fino in fondo. Nel 2023 si apre un nuovo mercato grazie ai nuovi voli: lavoreremo sulla promozione nella grandi capitali europee perché saremo più facilmente raggiungibili grazie proprio all’aeroporto. Una crescita a cui vogliamo ambire in sinergia con il territorio e soprattutto con la speranza di veder crescere la nostra economia in tutti i suoi aspetti: da quello prettamente turistico all’enograstronomia, alle filiere e alla manifattura. Insomma tutto ciò che rende le Marche così belle”.
“Siamo molto contenti per il clima di massima collaborazione in cui si è inaugurato lo stand delle Marche – ha aggiunto Bruschini – . Stiamo lavorando insieme alla Camera di Commercio, agli operatori e alle aziende. Ci sono tutti i presupposti per fare sempre meglio. Questo stand è stato l’esordio dell’Atim e penso che sia stato fatto un buon lavoro. Ai visitatori proponiamo un programma molto ricco da offrire così come è ricca di meraviglie la nostra regione: 35 eventi più l’Unione dei cuochi marchigiani oggi e gli chef stellati domani. Con loro i ragazzi dell’alberghiero che rappresentano le nostre migliori speranze per il futuro”.
Il Ministro si è intrattenuta per un piccolo brindisi ed ha potuto degustare le tipicità del “Menù della domenica” preparato dall’Unione Cuochi Marche per i visitatori dello stand: vincisgrassi alla maceratese SPG ( 4° ricetta ad aver ricevuto il riconoscimento di specialità tradizionale garantita dopo la mozzarella, la pizza napoletana e l’amatriciana), coniglio disossato ripieno con finocchietto e tartufo nero pregiato ripieno e per finire morbido di cioccolato fondente su base di frolla e bacio di dama ripieno di crema al Varnelli della Pasticceria Picchio di Loreto. In cucina con i cuochi, gli allievi dell’Istituto Alberghiero Panzini di Senigallia.
“Un menù meraviglioso – ha detto il Ministro Santanchè – con tanti prodotti di eccellenza. Prossimamente verrò a Portonovo per provare altre specialità”.
“E’ una grandissima opportunità per i nostri studenti – ha commentato in conclusione il presidente dell’Unione Cuochi Marche Luca Santini insieme al collega Simone Baleani -. Oggi abbiamo quelli del Panzini domani invece ci sarà una rappresentanza di tutti gli alberghieri delle Marche. E’ un passaggio di testimone. I nostri ragazzi si formano e saranno i nostri ambasciatori nei prossimi anni. Puntiamo molto sui nostri studenti degli alberghieri che devono valorizzare al meglio ciò che la nostra bellissima regione ci sta offrendo. C’è grande attenzione sempre crescente da parte dei giovani verso le tradizioni culinarie marchigiane. Un’attenzione che deve essere interpretata come una riscoperta. Le nostre nonne conoscevano molto bene la nostra tradizione, è compito nostro non farla perdere”.
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