Il sistema universitario pubblico delle Marche, composto dall’Università degli Studi di Camerino, dall’Università degli Studi di Macerata, dall’Università Politecnica delle Marche e dall’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, rappresenta un’eccellenza accademica e un pilastro essenziale per il futuro economico, sociale e culturale del territorio.
Il sostegno a soggetti formativi privati, privi del radicamento territoriale e del controllo pubblico che caratterizzano gli Atenei marchigiani, rischia di compromettere l’equilibrio e la sostenibilità di un sistema già sottofinanziato. È quindi necessario che ogni iniziativa in questo ambito avvenga con trasparenza e attraverso un dialogo costruttivo con le Università pubbliche, per garantire coerenza con le strategie regionali di sviluppo.
I rettori ritengono fondamentale che la Regione Marche continui con determinazione a sostenere i quattro Atenei locali, attraverso azioni mirate a consolidarne il ruolo strategico, e che il coinvolgimento di altri enti e soggetti nel sistema formativo possa avvenire solo attraverso specifici accordi di collaborazione.
Alla luce di quanto esposto, i rettori degli Atenei delle Marche hanno richiesto con urgenza un incontro con il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e con l’assessore Chiara Biondi per approfondire queste tematiche e valutare insieme strategie condivise per e salvaguardare il futuro del sistema universitario regionale.
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