“Marche 2020 prosegua con trasparenza la sua strada verso destra, rispettando la coalizione delle forze di centrosinistra. La pregiudiziale non è mai stata sulle persone, ma sempre sul progetto politico. Ho il massimo rispetto per le persone di Spacca e Solazzi e per quanto hanno fatto per la comunità marchigiana. Contesto, però, a loro di non aver lavorato con il PD al naturale avvicendamento della leadership: piuttosto che mettersi al servizio hanno scelto di eludere i principi democratici della nostra convivenza, lasciare il partito e intraprendere una strada di contrapposizione. Se Spacca e Solazzi avessero deciso di ripensarci e rientrare nel PD avrebbero trovato la porte aperte, anzi spalancate. Ma avendo scelto, da eletti del PD, di perseverare con la loro lista nel disegno cinico di costruzione di una forza alternativa al PD al solo scopo di ricandidarsi, non possono pretendere da noi nessuna comprensione. Basta vittimismi. Lavorino con chiarezza e trasparenza in alternativa allo schieramento di centrosinistra. Schieramento che è compatto, ampio e niente affatto schiacciato a sinistra”.

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