Raid notturno a Fossombrone: striscioni sulla vertenza sanità

Gli anonimi delusi dalla vertenza ospedale a Fossombrone danno uno zero spaccato alla vicenda sugli striscioni che hanno affisso di notte. Irriducibili che tentano in tutti i modi di richiamare l’attenzione sul destino dell’ospedale soprattutto in considerazione che quasi tutte le porte in Regione si stanno per chiudere per fine mandato. Striscioni a parte M5S Fossombrone scrive: “Non intendiamo montare sterili polemiche sulla presenza o meno della Montefeltro Salute all’interno di un ospedale pubblico, anche se qualche chiarimento in merito sarebbe dovuto e gradito visto che viene pagata con i soldi dei cittadini. Quello che chiediamo è una sanità pubblica che funzioni e garantisca a tutti il diritto alla salute sancito dalla Costituzione Italiana, “Fossombrone in Movimento” ha un’idea diversa di sanità rispetto alla situazione che si sta creando. Ci preme sottolineare che siamo assolutamente contrari ad una sanità privata e non a caso ribadiamo imprescindibile l’annullamento o comunque una profonda revisione dell’ormai tristemente nota delibera regionale nr. 735/2013 che istituisce le case della salute. Tale provvedimento permetterebbe la salvaguardia dell’ospedale “pubblico” nonché la presenza dei posti di medicina per acuzie e di chirurgia in day-surgery e del pronto soccorso”.