Il personale della Polizia di Stato, nell’ambito dell’attività di contrasto allo spaccio, ha effettuato controlli straordinari di persone e luoghi frequentati da assuntori di stupefacenti, fra Pesaro, Fano ed Urbino.
A seguito dei controlli, che hanno visto impegnato il personale della Questura e dei Commissariati di P.S. di Fano ed Urbino, sono stati sequestrati, in totale, oltre 400 gr. di cocaina ed una pistola semiautomatica da guerra e tratti in arresto due uomini
In particolare nel corso di detta attività gli investigatori della Squadra Mobile di Pesaro acquisivano notizie circa un’attività di spaccio di cocaina, gestita da un 38enne pesarese, già noto alle Forze dell’Ordine. Conseguentemente nei confronti del predetto venivano avviati servizi di pedinamento ed osservazione. In tale contesto l’uomo, in più occasioni, veniva notato prendere contatti con soggetti conosciuti quali assuntori di stupefacenti.
Pertanto gli Agenti, sospettando sulla base degli elementi sino a quel momento acquisiti, che il 38enne si fosse recato fuori città per rifornirsi di droga destinata allo spaccio, decidevano di appostarsi nei pressi della sua abitazione, per poi bloccarlo e controllarlo a suo rientro. Nella circostanza lo stesso, sottoposto a perquisizione, veniva trovato in possesso di una busta contenente 52 gr. di cocaina, nonchè della somma di euro 250 in contanti, ritenuta essere il provento dello spaccio e perciò sequestrata unitamente alla citata sostanza. Le successive perquisizioni della vettura e dell’appartamento del pesarese, consentivano di recuperare, in totale, ulteriori 63 gr. circa di cocaina, in parte già suddivisi in dosi, un bilancino di precisione ed una confezione di “mannitolo”, sostanza comunemente utilizzata per il “taglio”.
L’uomo veniva quindi tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi. Successivamente l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto, disponendo la custodia in carcere dell’indagato.
Inoltre sempre durante i controlli, gli operatori della Squadra Mobile e del Commissariati di P.S. di Fano ed Urbino acquisivano notizie circa un attività di spaccio in Fano, condotta da un cittadino albanese. Dalle informazioni raccolte emergeva che quest’ultimo era solito operare nelle zone adiacenti il Pincio ed il Cimitero Monumentale. Per tale motivo venivano organizzati servizi di osservazione, effettuati congiuntamente dai tre citati Uffici.
In tale contesto, nel pomeriggio del 27 febbraio scorso, gli Agenti appostati decidevano di procedere al controllo del sospetto, notato muoversi in via Canale Albani. L’uomo, però, resosi conto della presenza dei Poliziotti, si dava alla fuga a piedi, nel corso della quale tentava vanamente di disfarsi di un paio di involucri, poi recuperati e risultati contenere in totale circa 60 grammi di cocaina, gettandoli dietro una siepe.
Lo straniero, nella circostanza, veniva raggiunto e bloccato dagli Agenti dopo un breve inseguimento. La successiva perquisizione della sua abitazione portava al rinvenimento, all’interno del garage, di ulteriori gr.257 circa di cocaina, di un bilancino elettronico, di materiale per il confezionamento delle dosi e di una pistola semiautomatica cal. 9 parabellum, da guerra, di fabbricazione croata, con caricatore inserito contenente 10 proiettili, nonché di un sacchetto contenete altri 10 proiettili del medesimo calibro. L’uomo veniva quindi tratto in arresto e condotto presso la Casa Circondariale di Villa Fastiggi.
Nella giornata di ieri l’Autorità Giudiziaria convalidava l’arresto, disponendo la custodia in carcere dell’indagato.
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