Io sto con Mannelli, che ha sempre (e per fortuna nostra) fatto cose del genere, ancor prima di vignettista è bravo artista e ottimo disegnatore. Le vignette spesso sono accessorie e i testi a queste abbinati a volte vengono dopo, a volte vengono meno. Come in questo caso, il testo non aggiunge niente al disegno se non qualcosa di un po’ grottesco e poco geniale, va detto. Però indicare Mannelli come sessista significa non conoscerlo minimamente e averci capito poco, anche della questione in merito.
E, ah, aggiungo per i puntigliosi, essere a favore di Mannelli non significa essere contro la Boschi, o contro l’universo femminile.
Buone cosce a tutti.
Tons
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