Fango fino alle ginocchia, mobili da buttare e la paura di perdere tutto. È stata una notte da incubo per gli abitanti della piccola frazione di Ponte Rio, nel territorio del Comune di Mondolfo. “Ci siamo trovati all’improvviso con l’acqua e il fango che entravano in casa, abbiamo provato a salvare il salvabile dal garage” ha commentato uno dei residenti di via Pergolese. È stato sfiorato il dramma. Una donna di 74 anni, Maura Bozzi, è scivolata sul fango cadendo malamente a terra, nel giardino invaso dall’acqua. E’ stato chiamato il 118 e la signora – che vive con il marito in una palazzina – ha riscontrato una frattura al polso destro. Ne avrà probabilmente per sessanta giorni. I volontari della protezione civile hanno assistito le famiglie in difficoltà. Pesantissimi i danni provocati dalla bomba d’acqua che tra la costa e l’entroterra ha rovesciato una montagna d’acqua senza precedenti.
E a partire da domani 29 luglio e per tutto il 30 luglio sono previsti sulle Marche piogge e temporali, localmente anche di forte intensità e persistenti che potranno essere accompagnati da grandinate, abbondante attività elettrica e forti raffiche di vento. È il quadro delineato da un avviso di condizioni meteo avverse diramato dalla protezione civile regionale. Saranno probabili smottamenti e frane, allagamenti e innalzamenti significativi dei corsi d’acqua. La protezione civile regionale ha emesso un avviso di criticità idrogeologica, per l’intero territorio delle Marche. Allertate Province, Comuni, gli enti gestori degli invasi, quelli delle reti viarie e ferroviarie e tutte gli enti, strutture operative e organizzazioni do volontariato di protezione civile. Particolare attenzione dovrà essere posta nelle zone interessate dagli ultimi fenomeni alluvionali, dove le amministrazioni competenti dovranno assicurare il presidio e il controllo del territorio per tutta la durata dell’evento.
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