I carabinieri del nucleo operativo di Fano hanno tratto in arresto K.J., 33enne tunisino, clandestino senza fissa dimora, sorpreso con 10 grammi di eroina
L’uomo era tenuto d’occhio dai militari di Fano in quanto da alcuni mesi si era stabilito in città. Dopo numerosi arresti operati dalle forze di polizia si erano creati degli spazi “commerciali” ed il pusher aveva deciso di trasferire l’attività da Ravenna a Fano.
Principalmente cedeva eroina ai giardini della Corridoni, al Pincio ed ai Passeggi. Più volte i militari avevano controllato l’uomo trovandolo sempre con una o due dosi al massimo.
Nella mattinata di ieri hanno deciso di aspettarlo alla stazione appostandosi sia a Pesaro che a Fano per intercettarlo non appena effettuato il carico di stupefacente. La presenza di alcuni suoi clienti abituali alla stazione di Pesaro ha consentito ai militari ad individuare con sufficiente anticipo il luogo e l’orario approssimativo di arrivo.
Appena sceso dal treno i carabinieri l’hanno bloccato sorprendendolo con 10 grammi di eroina. In una tasca un pacco di biglietti del treno tramite i quali hanno potuto ricostruire i suoi movimenti. In pratica ogni tre giorni da Fano o Pesaro raggiungeva Ravenna ove acquistava piccole partite di stupefacente limitando al minimo i rischi del “mestiere”.
Dopo le formalità di rito l’uomo è stato tratto in arresto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e trattenuto nelle celle di sicurezza della caserma.
Il giudice, nella mattinata, dopo la convalida dell’arresto, ha condannato l’uomo con rito direttissimo a 1 anno e 6 mesi con pena sospesa e la multa di 3.000 euro.
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