Un importante operazione di vigilanza a contrasto del lavoro sommerso è stata svolta nella decorsa notte e nella notte del 21.10.2017 dai militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Pesaro/Urbino unitamente a personale dell’ASUR di Urbino e del Comando Compagnia Carabinieri di Fano: a seguito di una preliminare attenta attività d’indagine, realizzata nei giorni precedenti, si è eseguito un accesso ispettivo nel comune di S. Abbondio dell’entroterra fanese, all’interno di un esercizio pubblico (night club), ove sono state riscontrati ben 10 lavoratori in nero su 11 lavoratori presenti. Essendo la manodopera irregolarmente occupata nella misura pari al 90% del personale trovato intento al lavoro al momento del controllo, per l’azienda ispezionata è stata disposta la sospensione dell’attività imprenditoriale.
A seguito di ulteriori attività info investigativa dell’Arma Territoriale di Cantiano è stata sottoposta a visita ispettiva un’altra sede della medesima ditta nella decorsa notte Comune di Cantiano ove sono state riscontrati ulteriori 4 lavoratori in nero su 5 presenti al momento del controllo, per cui anche nei confronti di questa sede si è provveduto alla sospensione dell’attività imprenditoriale (avendo riscontrato la presenza del personale in nero nella misura del 80% del personale trovato intento al lavoro al momento dell’accesso ispettivo).
Inoltre i carabinieri Ispettori del Lavoro unitamente al personale ASUR, controllando anche il rispetto della normativa sulla sicurezza sui luoghi di lavoro, hanno deferito il titolare dell’azienda ed i gestori dei locali alla A.G. di Pesaro e Urbino per gravi violazioni al Testo Unico sicurezza luoghi di lavoro (D.Lgs. n. 81/2008).
Per le gravi violazioni accertate si è proceduto al sequestro preventivo di entrambi le sedi ispezionate, peraltro il primo locale già sospeso il 21.10.2017, veniva trovato ritualmente aperto contravvenendo alle norme vigenti con ulteriori lavoratori in nero all’interno dello stesso locale.
Sono state elevate sanzioni amministrative per un totale di euro 50.000,00 ed ammende (sicurezza luoghi lavoro) per un totale di euro 30.000,00.
L’attività del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro proseguirà per accertare ulteriori violazioni nel pregresso da parte degli odierni deferiti.
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